Le bollette continuano ad arrivare anche per contratti disdetti.
MDC Genova ha incontrato i giornalisti in occasione di una Conferenza Stampa che si è tenuta il 25 maggio sui problemi sorti tra ENEL e i consumatori per bollette onerose e pratiche commerciali scorrette.
Ecco un resoconto di quanto è emerso.
Alcuni incontri con i vertici di Enel Energia non hanno sortito effetti apprezzabili. Infatti i canali privilegiati a cui si rivolgono le associazioni, le procedure conciliative, ed in generale l’organizzazione dell’azienda Enel, non consentono di ottenere risultati di un certo valore nella tutela dei consumatori.
Situazione del call center : mancanza cronica di possibilità di incidere sulla risoluzione dei problemi e soprattutto sui tempi di risposta degli stessi.
Pratiche commerciali scorrette : ENEL si presenta agli utenti come se avesse un accordo con altre aziende per vendere prodotti insieme. E’ stata segnalata ma allo stato attuale non ci risulta sia cessata questa formula scorretta di vendita.
Problemi pesantissimi con alcuni casi limite di persone che devono pagare “bollette” estremamente onerose (parecchie migliaia di euro) sotto la minaccia della chiusura dei contatori di luce e gas e non riusciamo minimamente a concordare un percorso corretto di rientro senza che venga attuato il distacco del servizio.
Per quanto attiene le problematiche del gas stiamo registrando casi di consumatori che hanno avuto di fatto le “bollette” triplicate in presenza purtroppo di letture di contatore apparentemente corrette e non siamo in grado di capire effettivamente cosa sta succedendo.
Le materie di conciliazioni sono limitate e i procedimenti sono lunghi e non arrivano a conclusione.
Probabilmente molte altre criticità potrebbero essere sollevate, ma sembra che ce ne sia abbastanza per dire che la misura è colma e per sollecitare i mezzi di informazione nonché l’AEEG ad intervenire nuovamente nei riguardi dell’azienda ENEL al fine di superare questa grave situazione.
L’opera degli sportelli delle associazioni sul territorio possono davvero svolgere un’azione importante di mitigazione di questi problemi. Ovviamente siamo disponibili a collaborare attraverso protocolli d’intesa su queste tematiche.
Trattandosi di due servizi, energia elettrica e gas, assolutamente indispensabili alla vita dei consumatori utenti, urge intraprendere tutte le azioni necessarie per far cessare questo assurdo stato di cose.
Antonio Rinaldi Presidente MDC Ceriale/Savona ha richiamato la necessità di avere letture vere costantemente e non stimate o rilevate/stimate: “Ci deve essere aperto un sito per colloquiare, discutere, annullare la sospensione dell’energia minacciata in caso di mancato pagamento. Mancano le raccomandate di preavviso di sospensione, non basta fare semplici lettere”.
All’incontro ha partecipato anche l’avv. Daniela Spani, consulente legale di MDC Genova, che ha rilevato la difficoltà che hanno i consumatori “nella percezione della differenza tra le due società ENEL Servizio Elettrico (servizio di maggior tutela) e ENEL Energia .P.A. (libero mercato), spesso e volentieri utilizzati al fine di trovare nuovi clienti. Stessa cosa per i contratti che vengono attivati senza essere stati firmati, con riferimenti a codici fiscali e partite IVA errate”. E’ stata denunciata altresì la mancanza di trasparenza e regolarità nella tenuta della fatturazione e contabilizzazione dei consumi.
Movimento Difesa del Cittadino MDC Liguria
CLCU Coordinamento Ligure Consumatori Utenti
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