Il Movimento Difesa del Cittadino prosegue la propria campagna nazionale contro i contratti fantasma nell’energia e comunica che il Giudice di Pace di Benevento, la Dott.ssa Antonietta Melito Sent. n. 2216/11, ha condannato Enel Energia in solido con altre 2 società all’annullamento delle fatture emesse ed al pagamento delle spese legali in un caso di attivazione non richiesta di una fornitura gas domestica del mercato libero.
“Il caso è paradossale – sottolinea l’Avv. Francesco Luongo– Responsabile Dipartimento Nazionale Energia dell’associazione di consumatori – in pratica dal giudizio è emerso che l’acquisizione abusiva dell’utenza da parte di Enel Energia e l’emissione delle fatture contestate è avvenuta sulla base di un contratto firmato da un utente dopo la sua morte”.
Nonostante il reclamo della moglie del defunto e la denuncia per truffa avanzata presso la Procura, l’azienda ha rifiutato lo storno della fattura e negato il rientro dell’utenza nel servizio di tutela di Enel Energia cui apparteneva l’estinto. A quel punto si è reso indispensabile l’avvio di una causa civile per l’accertamento negativo del credito.
Solo dopo vari mesi e la chiamata in giudizio da parte di Enel e di due società che avevano l’incarico di acquisire clienti per il mercato libero (Enel.si e Denel), I legali di MDC, tra cui l’Avv.Vincenza Stefanucci, che hanno assistitito l’utente, sono riusciti ad ottenere la decisione che ha finalmente reso giustizia alla vedova.
Il Movimento Difesa del Cittadino spera che questa ed altre Sentenze servano a far cambiare rotta all’azienda che oppone ancora resistenza nell’affrontare casi analoghi e invita i consumatori che ravvisino attivazioni abusive di forniture luce e gas a contattare la più vicina sede del Movimento rintracciabile sul sito web www.mdc.it.
Inoltre l’Associazione ha informato della sentenza l’Autorità per l’Energia Elettrica e il gas che da Luglio sta indagando ed acquisendo informazioni e documenti sui contratti non richiesti nel mercato libero luce e gas e questo per l’irrogazione di sanzioni alle società coinvolte. Infine MDC segnalerà tutti gli episodi accertati di contratti di fornitura a firma falsa dell’utente, all’Audit dell’Enel per i profili di violazione del Codice Etico aziendale. Questo servirà da monito affinchè gli organi deputati al controllo interno, Amministratore delegato e Consiglio di Amministrazione, aprano una formale inchiesta per l’ individuazione delle responsabilità e le modalità di risarcimento degli utenti coinvolti.