La Pasqua è alle porte, in arrivo forse troppo imminente e vicino alle feste natalizie, ma a quanto pare uova, colombe e leccornie varie hanno letteralmente invaso il mercato. Ogni festività che si rispetti ha le sue tradizioni decorative e non c’è niente di meglio che realizzarle con le proprie mani, mettendo a frutto le proprie idee e i mezzi più semplici e a portata di mano.
Ecco: fantasia, colori ed oggetti semplici sono un mix perfetto, un’intesa, come dire, degna della Pasqua.
Protagoniste indiscusse saranno proprio le uova da quelle di cioccolato, a quelle più strettamente cucinate in tutte le salse per rendere più squisiti e gustose le pietanze. Ma le uova saranno anche presenti in casa per rendere l’atmosfera più… pasquale!
Prediamo, ad esempio, le uova sode, gustose al palato e simpatiche anche da esporsi. Ebbene possiamo decorarle con prodotti naturali, rendendole uniche, colorate e di bella presenza. Innanzitutto ricordiamoci che il guscio dell’uovo, anche se cotto, resta comunque poroso, quindi capace di filtrare qualsiasi sostanza e, dunque, per colorarlo è consigliato usare altrettanti prodotti naturali presenti nelle nostre cucine.
Fondamentale sarà l’acqua calda, utile non solo per la cottura delle uova, ma anche per ottenere il colore da altri alimenti. E così via alla cottura di zenzero per ottenere il giallo; dall’acqua degli spinaci prenderemo il verde; il blu e l’azzurro sarà possibile ottenerli facendo bollire foglie di cavolo cappuccio rosso insieme all’uovo; il rosa e il viola attraverso rape rosse fresche lasciate in acqua calda sempre insieme all’uovo.
Poi c’è il marrone che si potrà ottenere mediante il caffè e in che modo? Basterà far sciogliere due cucchiaini della miscela in acqua bollente e immergere le uova fin quando non assumeranno la tonalità di marrone desiderata. E l’arancione? Ecco che fanno il loro ingresso le carote: attraverso il loro succo mediamente caldo, renderanno le uova della nuance arancio che preferite. E’ consigliabile utilizzare, in questo specifico caso, uova dal guscio più chiaro.
Certo non risultano gli unici elementi essenziali per poter colorare naturalmente le nostre uova pasquali e far si che si possano consumare anche dopo. Varietà alimentari si propongono per offrire le loro colorazioni genuine, avvolgendo di colori straordinari le uova. Eccovi le alternative.
Il giallo, oltre al già citato zenzero, sarà possibile ottenerlo anche attraverso bucce di mela gialla bollite, bucce di limone, o curcuma bollita; il verde sarà possibile averlo anche da foglie di cavolo verde; il blu avrà come alternativa i mirtilli; il rosa ed il viola succo d’uva rossa, carcadè, vino rosso, barbabietole, mirtilli rossi, lamponi, ciliegie, succo di melograno ed infine l’arancione, oltre alle già citate carote, lo potremmo avere attraverso le bucce d’arancia bollite.
Orbene, il mistero dei colori per decorare naturalmente è stato svelato, sarà utile, però, che vi appuntiate un’altra “chicca” per far aderire il colore, insomma per far si che diventi di lunga permanenza: il segreto è un cucchiaio di aceto di vino da aggiungere al colore ottenuto.
Una volta che il divertimento in cucina sarà terminato, lasciate le vostre uova asciugare e mettete alla prova, ancora una volta, la vostra creatività, cercando il modo migliore e singolare per decorare l’ambiente o regalarle.
Decorare naturalmente permette ad ogni modo di lasciare inalterati i valori nutrizionali delle uova che potranno essere, così, consumate anche dopo “l’atto espositivo”. Ortaggi, frutta, verdura, spezie non faranno altro che concorrere ad aggiungere valori positivi al palato e alla fantasia.
A cura di Annalisa Ucci