MDC: 2000 conciliazioni, 26 progetti di informazione e 20 ricerche
Antonio Longo: “Un documento di riflessione per rafforzare i nostri servizi di assistenza e definire gli obiettivi futuri nell’interesse dei cittadini”.
Roma, 28 giugno 2012 – Circa 2000 conciliazioni, 26 progetti di informazione ai consumatori e 20 dossier su tematiche specifiche, tra cui telecomunicazioni, energia, sicurezza alimentare, minori, turismo, solidarietà sociale.
L’attività del Movimento Difesa del Cittadino, svolta dal 2009 al 2011, è contenuta nel Bilancio Sociale (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il progetto “Bilanciamo MDC”), che l’associazione ha presentato oggi a Roma. Per la prima volta il Rapporto MDC rende pubblici i progetti, i finanziamenti e i risultati. I dati contenuti nel Bilancio dimostrano una continua crescita dell’associazione e delle tematiche affrontate ed ha permesso di analizzare punti di forza e criticità, valutando nel dettaglio organizzazione, attività e sforzi economici del Movimento.
“Il Bilancio rappresenta la carta d’identità della nostra associazione”, ha commentato il presidente di MDC Antonio Longo. “E’ uno strumento che ci consentirà di riflettere sulla nostra realtà, individuare i settori in cui cresce la domanda di tutela da parte dei cittadini, di migliorare le risposte e identificare gli obiettivi futuri”.
Informazione sui diritti dei consumatori, assistenza legale, conciliazione e segnalazioni alle Autorità garanti, sono alcuni dei principali servizi offerti dai 121 punti di contatto con i cittadini, presenti in 18 regioni. Questi servizi sono ulteriormente valorizzati dalla presenza di dipartimenti specializzati, come quelli sulla sicurezza alimentare, sui minori e su energia e telecomunicazioni.
Dal Rapporto emerge che gli sportelli territoriali di MDC hanno registrato una crescita di pratiche complesse (come conciliazioni, ricorso al giudice di Pace e al Tar, ecc.) in particolare nei settori assicurativo (+18%), PA (+16%), e turistico (+14%).
Le utenze domestiche (bollette, distacchi di forniture, aumento tariffe) restano comunque il motivo principale delle richieste di assistenza, seguite da problemi relativi agli acquisti di beni e servizi (truffe, frodi, contraffazione, sicurezza dei prodotti, difetti di produzione) e di quelli derivanti dai rapporti con la Pubblica Amministrazione (rapporti con il fisco, disservizi agli sportelli, pratiche inevase, lentezza della giustizia, ecc.).
“Il primo Bilancio viene realizzato nell’anno del venticinquennale della nostra Associazione”, conclude Longo. “Un percorso che ha visto crescere il numero degli associati, la dedizione del personale incaricato, l’attività dei volontari e che ha rafforzato valori, missione e impegno”.
Leggi il bilancio sociale(pdf)