Dal 13 febbraio al 15 di aprile 2013 sarà possibile ai cittadini chiedere il rimborso delle cosiddette “polizze dormienti”, cioè quelle polizze vita andate in prescrizione tra il 2006 e il 29 ottobre 2008, che avevano derubato dei risparmi di una vita tanti titolari di queste assicurazioni.
Nel 2008, l’allora Ministro dell’economia Giulio Tremonti aveva inserito una norma che riduceva il termine di prescrizione da dieci a due anni, con effetto retroattivo al primo gennaio 2006. Dall’inizio è scoppiata la polemica da parte dei consumatori, infatti due anni di tempo sono del tutto insufficienti per riscattare un’assicurazione sulla vita, in particolare nel caso degli eredi.
È stato il Governo dei tecnici a riportare il termine di prescrizione a dieci anni, il 12 febbraio è stato infatti pubblicato il bando da parte della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici e del Ministero dello sviluppo economico per poter richiedere il rimborso delle somme non riconosciute dalle assicurazione perché andate in prescrizione tra il 2006 e il 29 ottobre 2008.
Ad accogliere favorevolmente la notizia soprattutto MDC, che più volte ha sottolineato la necessità di riportare le cose all’origine per tutelare i consumatori che finivano per perdere definitivamente ogni accesso al denaro perché devoluto al Fondo per le vittime delle frodi finanziarie.
Il cittadino può adesso ottenere il riscatto dei benefici attraverso la presentazione di una domanda, scaricando il modulo dal sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/), sia da quello della Consap (http://www.consap.it/home).