Comprare frutta e verdura presso i mercati rionali conviene. Rispetto ad altri canali di vendita, come la Grande distribuzione e i piccoli dettaglianti, si può risparmiare fino a circa il 30%. E’ quanto emerge dalla rilevazione svolta dalle sedi locali del Movimento Difesa del Cittadino e del Codacons sul territorio nell’ambito del progetto Famiglie&Consumi, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’indagine è stata svolta nel mese di gennaio.
Prendendo come esempio la città di Roma un chilo di lattuga presso il supermercato costa 2,9 euro, presso il piccolo punto vendita 2,1 euro e presso il mercato rionale si scende sotto le 2 euro con 1,7 euro al chilo. Rispetto al dettagliante si risparmia il 41%. Nel caso delle zucchine, prodotto fuori stagione, i prezzi lievitano e anche le differenze. Presso la Gdo un chilo di questo ortaggio costa 3,5 euro contro le 2,5 della frutteria e 1,9 presso il banco del mercato rionale dove si risparmia il 45% rispetto alla grande distribuzione.
Dal punto di vista geografico il Sud e le Isole sono l’area più economica per quanto riguarda i negozi al dettaglio e i mercati rionali. Fare la spesa dal fruttivendolo al Mezzogiorno rispetto al Centro costa il 23% in meno mentre se si acquista presso il mercato rionale il risparmio arriva al 13% rispetto al Nord. Diverso il caso della Grande Distribuzione dove i prezzi più bassi si registrano al Centro-Nord rispetto al Sud: il 4% in meno.
Sebbene sia il più economico, il canale di vendita dei mercati rionali non è il più frequentato dagli italiani. La motivazione potrebbe risiedere nel fatto che in molte aree del Paese, soprattutto nelle piccole città, i mercati rionali sono assenti o stanno scomparendo. Secondo i dati Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) , nel 2010, solo il 13% dei consumatori ha acquistato prodotti ortofrutticoli presso i mercati rionali o gli ambulanti. La fetta di mercato più grande spetta alla Gdo che detiene il 65% degli acquisti di ortofrutta, con circa 3,5milioni tonnellate di prodotto su un totale di 5.264.590 tonnellate acquistate nel 2010.
26.02.2013