MDC Lazio insieme all’Osservatorio popolare sull’alimentazione dei bambini e delle bambine di Roma, struttura completamente auto-organizzata e autonoma da qualsiasi gruppo politico, partecipa da mesi alla raccolta firme per la petizione contro il bando per la ristorazione 2012-2017 da oltre 440 milioni di euro per la gestione delle mense comunali delle scuole materne e ed elementari del Comune di Roma.
La petizione, con oltre 2500 firme raccolte, le azioni dimostrative dei genitori e il parere negativo dell’ Autorità Vigilanza Contratti Pubblici circa la regolarità del bando al momento non sono bastati a fermarlo nonostante fosse una spesa pubblica che rappresenta una delle principali voci del bilancio comunale per fornire pasti a circa 140 mila bambini e bambine.
Dichiara Livia Zollo, presidente MDC Lazio: “Chiediamo al Sindaco Alemanno e a tutte le forze politiche di esprimersi con nettezza a riguardo, anche in occasione della campagna elettorale già in corso; proponiamo di prorogare il bando attualmente vigente e di attivare un percorso partecipato che coinvolga tutti i soggetti interessati, nel quale i cittadini concorrano con potere decisionale all’elaborazione di un nuovo bando nella tutela della qualità dei cibi e rispettando i principi di una sana alimentazione nella stesura dei menu”.
Tra le critiche fortemente emerse dalla protesta c’è quella che questo nuovo bando elimina il biologico ostacolando la crescita dei produttori agricoli del Lazio al momento in cassa integrazione; dà centralità a costosissimi controlli burocratici e logistici di efficacia assai dubbia e solo formali, che come risultato diretto porta ad aumentare il costo dei pasti e quindi delle tariffe, mettendo in condizioni di non poter pagare per un gran numero di famiglie già taglieggiate dalla crisi economica.