Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ricorda ai consumatori alcune delle interessanti norme introdotte dai due decreti ministeriali contenuti nel Decreto del Fare riguardanti i prezzi dei carburanti.
Le pompe di benzina sono infatti tenute a rispettare le norme in materia rendendo i cartelloni dei prezzi chiari e conformi per garantire la trasparenza dei prezzi effettivamente praticati.
Obiettivo principale è rendere facilmente leggibili e comparabili i prezzi dei carburanti per gli automobilisti al fine di consentire una scelta di rifornimento più consapevole oltre che promuovere una maggiore competitività tra i punti vendita a vantaggio del cliente finale.
Ecco i punti principali:
- La cartellonistica deve riportare il prezzo effettivamente praticato dalla pompa di benzina in modalità self – service, escludendo eventuali sconti praticati dalla compagnia. Questo permetterà al consumatore di valutare la differenza reale tra il prezzo base e il prezzo scontato;
- L’esposizione dei prezzi in euro per litro con i millesimi di euro meno evidenti. Questa modifica consente al consumatore di non scegliere solo sulla base della terza cifra decimale, ma di concentrarsi maggiormente sulla prima cifra e tenere in considerazione quindi altri parametri quali la qualità del servizio o la vicinanza dell’impianto;
- L’indicazione dei prezzi deve seguire il seguente schema: gasolio, benzina, GPL e metano, per rendere più rapida la lettura e l’individuazione del prodotto a cui l’automobilista è interessato;
- La distinzione dei prezzi, anche visiva con cartelli separati, sulla base delle modalità di erogazione del servizio. Quindi dovrà essere chiara la differenza tra modalità servita e self – service.