Si è tenuto venerdì presso la Camera dei Deputati il convegno “Libertà fondamentali sul Web. Il regolamento AGCOM sul diritto d’autore”, cui hanno preso parte, tra gli altri, Nicola D’Angelo, commissario Agcom nella precedente consiliatura, Vincenzo Vita, già senatore del PD, Gennaro Migliore, Capogruppo di SEL alla Camera, Marco Pierani, Responsabile relazioni istituzionali Altroconsumo, Giovanna De Minico, Professore di Diritto Costituzionale Università degli Studi di Napoli, Giovanni Maria Riccio, Professore di diritto comparato Università di Salerno, Marco Orofino, Professore di diritto delle comunicazioni elettroniche Università statale di Milano, Fulvio Sarzana, ideatore della Campagna informativa www.sitononraggiungibile.info, Francesco Luongo, Vicepresidente Nazionale Movimento difesa del cittadino, Giuseppe Corasaniti, Magistrato di Cassazione.

Unanimità di vedute tra i relatori presenti: Agcom, a legislazione vigente, non può regolamentare il diritto d’autore online. Non esisterebbe, infatti, una norma che attribuisca all’Autorità un potere di intervento così ampio come quello delineato nello schema di regolamento posto in consultazione la scorsa estate e che AGCOM si appresterebbe ad adottare in via definitiva a ridosso delle festività natalizie.

Se AltroConsumo e Assoprovider-Confcommercio hanno già preannunciato in prima battuta ricorso al TAR nel caso in cui l’Autorità si ostini a percorrere la strada intrapresa, i giuristi intervenuti hanno invocato l’intervento del legislatore affinché il Parlamento recuperi la sua centralità in una tematica così importante e controversa come la regolamentazione del diritto d’autore nell’era di Internet.