“Anche l’adescamento a fini pubblicitari o di altra natura attraverso il profilo degli utenti registrati a un sito come aspiranti lavoratori può definirsi una truffa a tutti gli effetti e si è pronunciato bene al riguardo il Garante Privacy che ha vietato a una società l’uso dei dati personali di oltre 400mila persone, raccolti e gestiti in modo illecito”.
Generoso Testa, responsabile del Dipartimento Privacy del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), plaude l’attività svolta dal Garante per la tutela dei dati personali anche a fronte di numerose segnalazioni che giungono agli sportelli dell’associazione e alla pagina facebook “Sos truffe lavoro”, tempestata di racconti di giovani e adulti raggiunti da offerte di lavoro ingannevoli.
“Interventi che tutelino i dati personali – conclude Testa – sono sempre più necessari, in particolare in un settore così delicato come quello del lavoro che, complice la crisi e la disperazione, rende i cittadini totalmente esposti al mezzo di comunicazione e facili prede di aziende, spesso senza scrupoli, che ricavano dal bisogno e dalla ricerca un profitto personale. Si deve diffidare da quei siti che richiedono, pena l’esclusione alla registrazione alle offerte di lavoro, un consenso alla ricezione di informazioni promozionali via posta, telefono, email ed sms”.