Le Associazioni a tutela dei Consumatori vogliono un cambio della guardia e un rinnovo del management delle società partecipate Eni, Enel, Poste Italiane, Terna & Finmeccanica. A questo scopo dicono basta all’uso politico delle poltrone che pagano i consumatori e propongono la VERIFICA della qualità dei servizi come criterio primario di selezione e chiedono alla POLITICA di ridare dignità alle aziende partecipate.
Ritardi di fatturazione, importi inesatti, file interminabili agli uffici postali, magari per un servizio scadente. Improvvise interruzioni di fornitura di energia o gas a causa della mancata manutenzione sulle reti. Di esempi, purtroppo, ce ne sarebbero ancora molti. Oggi i cittadini sono veramente stanchi di vivere simili disagi. Le associazioni consumatori, infatti, percepiscono un incredibile aumento della conflittualità tra consumatori e prestatori di servizi, proprio a seguito di un evidente peggioramento di quest’ultimi.
Per questi motivi le Associazioni Consumatori Assoutenti, Acu, Casa del Consumatore, Codici, Movimento Difesa Cittadino, Unione Nazionale Consumatori hanno appreso con entusiasmo la proposta lanciata dall’On.le Angelo Rughetti (Pd) sulla valutazione delle prestazioni e della qualità dei servizi in merito ai rinnovi del management.
Gran parte di questi disservizi sono infatti generati da cattive scelte gestionali, o da uno spostamento di risorse dai servizi ai prodotti finanziari, effettuati per lo più per mascherare buchi di bilancio o inefficienza gestionale.
Il management che si è susseguito negli ultimi anni, privo di un reale ricambio generazionale, si alterna da una società all’altra in virtù di un evidente accreditamento “trasversale” presso i partiti decisori, non seguendo in alcun modo criteri che rispecchino concrete capacità gestionali.
Tutto ciò ha inevitabilmente generato malcontento e di conseguenza forti perdite per le società partecipate: fenomeni dannosi non solo per le casse pubbliche, ma per l’economia dell’intero Paese.
Per queste ragioni le Associazioni Consumatori sostengono la proposta dell’On.le Rughetti sulle modalità di scelta del Top Management delle aziende partecipate, tra cui ENI, ENEL, Poste Italiane, TERNA & Finmeccanica.
“È assolutamente necessario favorire un netto ringiovanimento della classe dirigente accompagnato da una forte riduzione dei compensi erogati, che devono necessariamente essere riallineati con la situazione reale del Paese. La nuova classe manageriale deve essere scelta sulla base della competenza e del merito, senza guardare in faccia ad appartenenze ministeriali e politiche”.
Le Associazioni Consumatori, inoltre, si rendono disponibili a partecipare a procedure di nomina che comprendano pubbliche audizioni aperte ai cittadini. La qualità dei servizi erogati ai consumatori deve essere il criterio primario per il rinnovo della classe dirigente delle società partecipate.
Roma, 19 febbraio 2014
Le Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti
Assoutenti, Acu, Casa del Consumatore, Codici, Movimento Difesa Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.