“La nuova accisa avrà pesanti ricadute su famiglie e imprese, ormai sottovuoto economico, lo ripetiamo da tempo che è necessario eliminare la pressione fiscale proprio sui carburanti, con inutili accise che da tempo immemore gravano sul prezzo finale della benzina e sulle spalle degli italiani. L’aumento infatti colpirà nuovamente tutti i settori, dai trasporti ai beni sugli scaffali, e comporterà un carico di quasi 300 euro in più annui a famiglia”.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) commenta così la nuova accisa sui carburanti che scatterà da sabato 1 marzo e che andrà a finanziare il Decreto del fare, come previsto lo scorso agosto dal Governo Letta.
“Il rilancio dell’economia non può essere ancora vincolato a continui rimaneggiamenti sui beni di consumo primari dei cittadini, come è stato per l’iva e per le accise. Invitiamo il nuovo Governo a prendere provvedimenti immediati proprio sui “ritocchi” che di anno in anno creano difficoltà al bilancio di famiglie e imprese che, costantemente sotto pressione, non riescono a respirare e riprendersi”.