La Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) ha stanziato 2 miliardi di euro per la concessione di mutui agevolati con il Plafond Casa. Ecco come richiederli. Dal 5 marzo 2014 è possibile richiedere e ottenere i mutui agevolati erogati con il Plafond Casa della Cdp. Grazie all’impegno dell’ex governo Letta e dell’Abi, infatti, sono stati stanziati 2 miliardi di euro per il credito alle famiglie che vogliono comprare casa. Se si vuole fare il calcolo della rata del mutuo, è possibile utilizzare i comparatori online oppure ci si può recare direttamente in banca per trattare le condizioni del finanziamento con un consulente allo sportello.
Ma a chi bisogna richiedere i mutui agevolati col Plafond Casa? Per inoltrare la domanda non bisognerà passare attraverso l’intermediazione di nessun ente, ma ci si potrà rivolgere direttamente alla banca aderente all’iniziativa. Per sfruttare il Plafond Casa, quindi, è bene confrontare le offerte di Cariparma, BNL-Bnp Paribas, UniCredit, UBI Banca, Intesa Sanpaolo e Banca Sella che sono solo alcuni fra gli istituti di credito che hanno deciso di mettere sul mercato dei prodotti ad hoc.
Secondo l’Abi (l’Associazione delle banche italiane) sono circa il 65% del totale gli sportelli che partecipano all’iniziativa Plafond Casa, un’opportunità non solo per aiutare le famiglie a comprare casa, ma anche per rilanciare tutto il mercato immobiliare. I mutui agevolati dovranno ovviamente presentare delle condizioni di contratto più vantaggiose rispetto ai prodotti tradizionali e le offerte dovranno essere adeguatamente pubblicizzate per attirare la clientela.
Tuttavia, è bene ricordarlo, per accedere ai mutui agevolati col Plafond Casa sarà necessario rispondere a determinati requisiti. I 2 miliardi di euro stanziati dalla Cdp, infatti, hanno soprattutto l’obiettivo di aiutare le giovani coppie o i gruppi familiari numerosi (con almeno 3 figli a carico) oppure quelle famiglie con disabili. I mutui Plafond Casa, comunque, non sono vincolati esclusivamente a un acquisto di immobile, ma possono anche essere utilizzati per la ristrutturazione con finalità di riqualificazione energetica.
Quali sono, invece, le condizioni imposte alle banche? Ogni istituto di credito gode di una discreta libertà nel proporre l’offerta e può usufruire di un massimo di 150 milioni di euro in totale. I vantaggi di questi mutui agevolati, come anticipato, saranno legati ai tassi d’interesse o allo spread applicato, ma ogni banca si riserva di discutere le condizioni contrattuali in base al profilo di ogni cliente. I finanziamenti, almeno in teoria, potranno anche coprire il 100% della spesa e la durata del prestito può anche essere di 30 anni.
L’importo delle rate del mutuo, ovviamente, varierà da caso a caso in base alle diverse condizioni contrattuali legate a Taeg e durata. In ogni caso i mutui hanno un limite di importo di 250 mila euro per l’acquisto di un’abitazione principale senza interventi di ristrutturazione e di 350 mila euro per l’acquisto di una casa con interventi di riqualificazione energetica. Per i soli interventi di ristrutturazione, invece, l’importo massimo è di 100 mila euro.
Le banche attualmente aderenti al Plafond casa sono: Banca agricola popolare di Ragusa; Banca Carige; Banca Monte dei Paschi di Siena; Banca popolare dell’Emilia Romagna; Banca popolare di Sondrio; Banca popolare di Vicenza; Banca Sella; Banco di credito P. Azzoaglio; Banco di credito popolare; Banco popolare; Binter- banca interregionale; Bnl-Bnp Paribas; Cariparma – credit agricole; Cassa di risparmio di Ravenna; Credito valtellinese; Extrabanca; Intesasanpaolo; Iccrea Banca; Ubibanca; Unicredit.
Il Plafond Casa per i mutui agevolati è sicuramente uno strumento vantaggioso per quelle famiglie che vogliono investire su un immobile. La casa, infatti, è ancora il bene più prezioso per gli italiani e mai come in questo momento c’è difficoltà nell’ottenere un finanziamento dedicato.