Dal 17 al 20 Marzo il secondo corso nazionale per quadri e master della gestione del Credito svolto da Associazioni dei consumatori dell’Osservatorio credito e consumatori(OIC) ad un’azienda di comparto la ADV spa.
Roma, 18/03/2014 – Il settore della gestione e del recupero del credito, sta vivendo in quest’ultimo anno una forte accelerazione in tema di rapporto con i consumatori e con le loro rappresentanze istituzionali.
I numerosi provvedimenti emessi dall’Antitrust e le istruttorie ancora in corso, gran parte derivanti proprio da segnalazioni di associazioni, mostrano come il settore richieda un forte cambio di marcia in tema di cura e rispetto del consumatore finale. Questo può avvenire mediante processi di formazione degli operatori e dei quadri delle aziende che operano per proprio conto o per le mandanti.
In quest’ottica è stato costituito l’OIC, il Centro Studi sul credito e il Consumo.
Il Centro Studi OIC ha tra gli scopi statutari anche quello di migliorare i rapporti tra consumatori e operatori di settore, attuando anche programmi formativi mirati e rivolti alle aziende di settore che vogliono, in piena trasparenza e indipendenza, attuare processi di formazione dei quadri e dei livelli aziendali che operano a contatto con gli utenti, al fine di perfezionare i processi interni in un’ottica di consumer satisfaction, consumer frendly e di incremento della qualità.
Advancing Trade SPA, si sta sottoponendo a questo percorso formativo molto articolato e severo, interamente costruito dalle associazioni consumatori aderenti al programma formativo. Il percorso si articola in 4 giornate formative e saranno coinvolti circa 40 tra quadri e master aziendali. I formatori proverranno da 5 associazioni consumatori nazionali tra cui: Assoutenti, Codacons, Codici, MDC e UNC.
Al termine del percorso, prima del rilascio della qualificazione di partecipazione, i soggetti formati dovranno superare con successo il test sottoposto dai verificatori nell’ultimo giorno di aula.
Lo scopo della formazione è finalizzata ad anticipare ed attuare un graduale processo di miglioramento attraverso la costituzione di best practices, nell’attesa di qualificare ulteriormente e rinnovare la regolazione nel sistema rispetto a vizi procedurali e pratiche scorrette.