“Il consumatore ha bisogno di trasparenza e di comprendere meglio il sempre più complicato mondo del cibo. Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) accoglie con favore questa decisione, sottolineando però la necessità di comunicazione trasparente al consumatore a tutto tondo. Sarebbe infatti interessante ricavare quanta materia prima estera è destinata alla produzione di Igp italiane”.
L’associazione di consumatori commenta positivamente la decisione del Ministro della Salute Lorenzin di rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero per la produzione alimentare.
“Ricordiamo – conclude MDC – che la normativa europea non impone che le materie prime di denominazioni geografiche Igp siano necessariamente legate al territorio al quale esse fanno riferimento. Citiamo il caso della Bresaola della Valtellina, realizzata anche con carne di provenienza brasiliana ed europea ma che nella sua denominazione riporta una nota area geografica del BelPaese. Ovviamente non vogliamo assolutamente puntare il dito contro la qualità di questo prodotto realizzato con animali sottoposti ad accurati controlli e dai tagli più pregiati”.