Torna dal 19 al 26 luglio prossimi il Fiuggi Family Festival, la settima edizione della manifestazione che vede protagoniste le famiglie e il cinema per un momento di confronto su temi importanti ma anche di socialità. “Regalami un sorriso” è infatti il tema di quest’anno.
Il sorriso “dischiude, dunque, prospettive nuove. Sprigiona forze capaci di sconvolgere una vita e di condurla ad un nuovo inizio”. Per l’ edizione 2014 del Fiuggi Family Festival metterà al centro dell’offerta cinematografica tutte le storie che parlano di nuovi inizi, di percorsi inattesi, e tali perché illuminati da un sorriso. Una positività che sarà il punto di partenza per stimolare il confronto tra due generazioni, quelle all’interno della famiglia, su tanti contenuti. Il SIC – Safer Internet Centre Italia (Generazioni Connesse) inserirà in questo contesto ricco di stimoli il tema della sicurezza on line.
L’iniziativa, cofinanziata dalla Commissione Europea e coordinata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, coinvolge importanti partner quali l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save The Children Italia, Telefono Azzurro, la Cooperativa E.D.I. e il Movimento Difesa del Cittadino. Essere genitori di nativi digitali può essere molto complicato.
Difficile conoscere a fondo i rischi della rete e le loro conseguenze, utilizzare le tecnologie per un uso positivo, sapere a chi rivolgersi in caso di necessità. Ma ancora più difficile è condividere con le giovani generazioni il mondo di internet, sapendo senza essere invadenti, entusiasmarli ma anche proteggerli. Nei giorni 22, 23, 25 e 26, gli esperti di Generazioni Connesse saranno disponibili stand presso lo stand del Festival, situato in Piazza Trento e Trieste.
Qui si potrà parlare dell’uso consapevole di Internet e trovare a disposizione materiali destinati ai genitori e ai ragazzi. La serata conclusiva di sabato 26 luglio, condotta da Fabrizio Frizzi, sarà inoltre l’occasione per parlare alla platea delle famiglie, raccontare la nostra iniziativa con il video “Condividi chi?” e le storie protagoniste del progetto.