Lo sportello di Nepi del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha chiesto che l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeeg) intervenga con fermezza per ripristinare l’ordine dopo il caos degli ultimi anni sulla determinazione delle tariffe, sulla qualità dei servizi, sulla fatturazione con l’addebito di oneri impropri e la lettura dei misuratori.
Sono state infatti tante le denunce inoltrate all’Autorità per le violazioni delle norme sulla depurazione previste dalla legge 13/09 e dal decreto ministeriale 102 del 30.09.09 per la mancata restituzione degli importi indebitamente fatti pagare ai cittadini non serviti da impianti idonei di depurazione. Entro 5 anni i gestori del servizio idrico dovevano erogare i rimborsi a tutti coloro che ne avevano fatto richiesta, ma solo in questi giorni l’A.T.O. di Viterbo, gestito dalla Talete Spa, ha dato il via ai rimborsi delle quote della depurazione indebitamente pagate dagli utenti nel periodo che va dal secondo semestre del 2006 al 2008.
“Sarebbe utile e necessario – dichiara Bruno Rosati, responsabile dello sportello MDC di Nepi – che una quota fosse destinata alle fasce deboli e fosse stabilita una volta per tutte l’inapplicabilità del balzello del 7% della cosiddetta remunerazione del capitale. Abbiamo anche richiesto la partecipazione alla consultazione sulla Carta dei Servizi che la Società ha deciso di indire con le associazioni dei consumatori presenti sul territorio”.
Tutti i cittadini interessati a verificare il loro diritto di accedere o meno al rimborso possono recarsi allo sportello MDC in Piazza del Duomo n.2 tutti i mercoledì dalle 16,00 alle 18,30.
Di seguito l’elenco dei comuni interessati dal rimborso: Faleria – Calata- Castel S.Elia – Montefiascone- Civita Castellana- Viterbo- Soriano nel Cimino, Castel S.Elia, Faleria, Calcata, Civita castellana.