Il Movimento Difesa del Cittadino esprime soddisfazione per l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Antitrust nei confronti di Fastweb S.p.A., Vodafone Omnitel B.V., Telecom Italia S.p.A., H3g S.p.A. e Sky Italia S.r.l. sui contratti stipulati per telefono con i consumatori.
Come sottolinea l’associazione, a 8 mesi dall’entrata in vigore della Consumers Right che ha modificato il Codice del Consumo con garanzie più incisive per i consumatori, le aziende non hanno fatto nulla per mettere a norma i propri processi di vendita a distanza.
La conferma scritta o su supporto durevole prevista per l’acquisto del servizio da parte del consumatore è rimasta lettera morta, insieme alle altre regole di trasparenza dell’informativa precontrattuale all’utente, mentre l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha ritardato l’emanazione di un proprio regolamento in sostituzione del precedente ormai in contrasto con le nuove norme recepite con il D.lgs 21/14.
MDC auspica la convocazione di un tavolo urgente con le società coinvolte in modo da poter concordare eventuali impegni da presentare all’Antitrust per rimediare alle pratiche commerciali scorrette su cui sta giustamente indagando il garante.
“Ben venga l’inchiesta quindi, – conclude MDC – resta tuttavia necessario un confronto tra Autorità Antitrust, Agcom e Associazioni dei consumatori per dar vita quanto prima al protocollo d’intesa tra le due autorità a tutela degli utenti e non ancora varato per divergenze sull’interpretazione di alcune regole del Codice del Consumo”.