Ben 235 siti di prenotazione viaggi online, sui 350 monitorati dalla Commissione Europea, sono risultati inaffidabili rispetto alla trasparenza dei prezzi e alla tutela dei consumatori. Quasi sempre vengono aggiunti costi supplementari alla fine della procedura di prenotazione oppure i prezzi promozionali non corrispondono ai servizi disponibili.
“L’indagine della Commissione e delle Autorità nazionali descrive un quadro desolante dell’e-commerce nella UE – ha dichiarato Francesco Luongo Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – i quasi 3/4 dei siti di prenotazione viaggi monitorati e risultati non affidabili confermano che alla virtualità degli operatori si sta affiancando anche quella dei diritti dei consumatori. In assenza di regole certe e di un enforcement adeguato da parte delle Autorità di tutela dei consumatori europei l’e-commerce rischia di trasformarsi in una trappola mangia soldi”.
Dall’anno scorso il Movimento Difesa del Cittadino è impegnato nel progetto #E-consumer, attraverso cui si offre assistenza e tutela ai cittadini nell’utilizzo dei servizi online, del commercio e dei pagamenti elettronici, accrescendo le loro conoscenze, favorendo l’applicazione delle norme in caso di abusi e, di conseguenza, la loro fiducia nei confronti del web, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali.