“Finché Alitalia opererà resteranno valide tutte le tutele e le protezioni previste dal Codice del consumo e dal Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo – commenta Francesco Luongo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino sul caso Alitalia – Nel caso estremo in cui la compagnia fosse messa in liquidazione, i viaggiatori in possesso di un biglietto non saranno più coperti da alcuna protezione e diventeranno “creditori” per la somma equivalente al costo del biglietto”.
“Purtroppo negli anni abbiamo assistito a tanti casi di fallimenti (più o meno improvvisi) di compagnie aeree, a seguito dei quali ci si è completamente dimenticati dei passeggeri che ci hanno rimesso tempo e soldi – denuncia Francesco Luongo – Temiamo che nella tensione e nella confusione che sta circondando questo nuovo dramma ci si dimentichi ancora una volta dei milioni di passeggeri che rappresentano l’unico vero patrimonio di Alitalia. L’Associazione di consumatori chiede ad Alitalia e all’ENAC un intervento urgente e chiarificatore per i passeggeri sul mantenimento di adeguati standard di sicurezza dei voli in programma e di qualità dei servizi a bordo. Tutto ciò per evitare rischi alla incolumità degli utenti ed un nuovo clamoroso caso di violazione dei diritti dei passeggeri da parte di quella che fu la nostra compagnia di bandiera”.
Per l’associazione i rischi maggiori sulla continuità del servizio ci saranno in prossimità del periodo estivo, con la prossima Amministrazione straordinaria chiamata a garantire con pochi mezzi la regolarità dei voli anche per sperare di fare cassa compensando parzialmente la voragine del debito aziendale.
Il Movimento Difesa del Cittadino consiglia la massima prudenza ai consumatori già in possesso di biglietti e, per coloro che hanno un pacchetto volo+soggiorno acquistato da un’agenzia viaggi o tour operator, di rivolgersi subito a loro per assicurarsi che il volo venga comunque garantito con un’altra compagnia in caso di cancellazioni.