Rinchiusi in aeroporto per 12 ore senza acqua e né cibo: è successo tre giorni fa ai passeggeri del volo Parigi-Venezia della compagnia aerea Vueling che hanno denunciato la loro disavventura al Movimento Difesa del Cittadino. L’odissea inizia con un ritardo di “sole” due ore a causa di una tempesta sulla città di Parigi. L’imbarco si blocca e i passeggeri restano ad aspettare in pista fino a mezzanotte (sarebbero dovuti partire alle 21) senza ricevere alcuna informazione. Vengono quindi riportati agli arrivi, dove non c’è nessuno della compagnia aerea ad accoglierli. Si ritorna ai controlli di sicurezza per iniziare un nuovo imbarco: i passeggeri salgono sull’autobus, ma restano di nuovo in pista ignari di quello che sta succedendo. E comincia un nuovo giro: si torna agli arrivi dove vengono indirizzati a ritirare i bagagli ed aspettare la riapertura del check-in per prendere il volo delle 5.30. E così, invece di provvedere a fornire l’assistenza necessaria, con cibo e acqua ed una sistemazione per la notte, come prevede il regolamento europeo sui diritti dei passeggeri, la compagnia aerea ha deciso di risparmiare su albergo e cibo e ha fatto passare la notte in aeroporto, a digiuno, a decine di persone tra cui diverse famiglie con bambini piccoli.
“Siamo alle solite. Da anni, soprattutto nel periodo estivo riceviamo centinaia di denunce di questo tipo, tanto che nel 2014 abbiamo aperto il gruppo su Facebook “Sos Vueling” per dare voce ai passeggeri che subiscono pesanti disagi come in questo caso – denuncia il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino Francesco Luongo – Si tratta di comportamenti che non possiamo più accettare da parte di una compagnia aerea che è già stata richiamata diverse volte dall’Antitrust per violazione dei diritti dei passeggeri e pratiche commerciali scorrette. L’ultima multa di un milione di euro è stata inflitta proprio qualche giorno fa per aver ingannato i passeggeri rispetto a promozioni non verificabili e al costosissimo servizio telefonico di assistenza. Il Movimento Difesa del Cittadino raccoglierà le denunce dei passeggeri e farà un esposto all’Enac chiedendo di verificare l’idoneità della compagnia a continuare ad operare. La Carta dei Diritti del Passeggero esige per i ritardi sui voli la massima attenzione al cliente coinvolto nel disagio con informazioni e sistemazioni adeguate. Il Movimento invita chiunque abbia subito un danno dalla compagnia a raccontarci la sua storia scrivendo sul gruppo Facebook “Sos Vueling”. Raccoglieremo tutte le segnalazioni e interverremo per il riconoscimento dell’indennizzo a favore dei passeggeri che, in caso di ritardo superiore a 3 ore per voli che superano i 1500 km, hanno diritto al rimborso di 400 euro ciascuno, fatti salvi eventuali altri risarcimenti per ulteriori danni che possono essere dimostrati (prenotazioni in albergo nella città di arrivo, coincidenze mancate, appuntamenti di lavoro importanti, etc.)”.