Il coinvolgimento nello scandalo Fipronil anche di allevamenti in Emilia-Romagna e la scoperta dell’insetticida anche su alcune uova sgusciate liquide vendute in Calabria confermano che l’emergenza è reale e rappresenta un serio pericolo per i consumatori.
Questa la situazione secondo il Movimento Difesa del Cittadino, che ieri ha depositato sette esposti alle Procure di Roma, Ancona, Milano, Nola, Benevento, Salerno e Viterbo per i reati di adulterazione alimentare, commercio di sostanze nocive e detenzione di prodotti tossici. L’Associazione ritiene ormai smentite dall’esito dei controlli le rassicurazioni del Ministero della Salute, per non parlare della campagna di “autocontrolli” lanciata in queste ore dalle organizzazioni di categoria.
“Dall’inizio dell’emergenza in Italia i consumatori invece di essere informati sui rischi per la loro salute e su quali fossero i prodotti in commercio contaminati, sono stati letteralmente presi in giro con vaghe rassicurazioni sull’alta qualità delle uova nostrane, mentre invece si cercava di nascondere la reale entità dell’uso dell’insetticida negli allevamenti italiani. La prova sta nei risultati dei controlli avviati dai NAS in questi giorni”. Questa l’accusa lanciata dal Presidente Nazionale del Movimento Francesco Luongo, e che si voglia continuare su questa linea di disinformazione lo conferma l’incontro di lunedì prossimo presso il Ministero della Salute con le associazioni di categoria cui però non sono state invitate le associazioni dei consumatori.
L’Associazione nel frattempo provvederà a raccogliere tutte le segnalazioni e i reclami dei consumatori che trasmetterà alle ASL competenti.