Il Movimento Difesa del Cittadino prosegue la campagna Modem Libero per l’attuazione in Italia dei diritto di scelta del modem stabilito dal Regolamento Europeo 2120/15 sul diritto alla Net Neutrality dei cittadini europei.
L’Associazione ha trasmesso oggi all’Antitrust e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni i primi reclami pervenuti dagli utenti che contestano agli operatori l’attuazione della pratica commerciale scorretta connessa alla restrizione contrattuale, riguardante la libertà di scelta del Modem, nonché le spese in bolletta relative al canone di comodato d’uso o di acquisto del modem fornito dall’operatore senza l’informativa della facoltatività della scelta prevista dal Regolamento sulla Net Neutrality.
Nei reclami gli utenti stanno diffidando la compagnia telefonica alla restituzione delle spese e degli aggravi tariffari indebiti già addebitati.
Nel frattempo prosegue l’attesa per il provvedimento dell’Autorità per le Comunicazioni che dovrà chiarire alcuni aspetti relativi alla applicazione della norma europea.Come sottolineato dal Presidente MDC Francesco Luongo <<Negli ultimi mesi gli operatori stanno cercando di far sparire i costi esorbitanti dei modem appioppati agli utenti, facendoli sparire nelle fatture con formule tutto compreso o inventandosi forme di assistenza a pagamento del cliente obbligatoria. Proprio su quest’ultimo caso, abbiamo già presentato un esposto all’Antitrust>>.
La modulistica per trasmettere la contestazione è scaricabile dal seguente link:
Attraverso i siti www.difesadelcittadino.it www.sportellodifesaconsumatori.it, Il Movimento Difesa del Cittadino è a disposizione degli utenti vessati per ottenere informazioni, assistenza e supporto.