Al via la nuova campagna informativa “DEBT SOLVE – facilitate support for debt counseling and improve access to services” che il Movimento difesa del cittadino (MDC), in qualità di capofila, e Progeu – dopo il significativo impatto che la pandemia ha avuto nella vita sociale ed economica dell’area UE – hanno deciso di lanciare per implementare la conoscenza, nei cittadini, delle misure di protezione adottate dalle Autorità e dagli Enti a favore dei consumatori.
Come sappiamo la crisi ha colpito molti settori della vita: per questo motivo si è reso necessario, a vari livelli, un intervento congiunto per garantire adeguati sistemi di protezione e per evidenziare le lacune esistenti nel quadro normativo europeo in materia di tutela dei consumatori.
L’iniziativa DEBT SOLVE, realizzata dal Movimento Difesa del Cittadino e Progeu, cofinanziata dalla Commissione Europea (EISMEA) nell’ambito del Single Market Program, nasce quindi dall’esigenza di fornire risposte chiare e compiute, in un quadro sociopolitico complesso e talvolta confuso o poco aderente alle reali necessità degli utenti.
Essa si propone pertanto come uno strumento educativo, informativo, di consulenza giuridica e psicologica, volto a prevenire ed affrontare il fenomeno del sovraindebitamento.
Il sovraindebitamento è un fenomeno complesso che riguarda “una situazione di continua differenza tra debiti contratti e patrimonio disponibile”, nonché “la definitiva incapacità del debitore di riuscire a pagare regolarmente le proprie scadenze”.
In sostanza, una situazione per cui il debito contratto è maggiore del denaro a disposizione.
Con la legge n. 3 del 2012 (“salva suicidi”) è stata introdotta per la prima volta la procedura di “composizione della crisi da sovraindebitamento” che può essere azionata dai soggetti non fallibili e quindi da piccoli imprenditori, professionisti, consumatori e privati.
Nei casi di sovraindebitamento è consentito cioè al debitore di aprire un procedimento presso il Tribunale competente – quello del luogo in cui ha la residenza il debitore – per chiedere la liberazione totale dai propri debiti.
La legge n. 3 del 2012 prevede tre diverse possibilità per liberarsi dai debiti:
- Il piano del consumatore: ovvero una proposta di pagamento rateizzato dei propri debiti, presentabile solo dal consumatore-privato, che ha contratto i suoi debiti esclusivamente per scopi estranei alla sua attività professionale o imprenditoriale;
- L’accordo di ristrutturazione dei debiti: presentato da enti e imprese che non possono fallire, sostanzialmente molto simile al piano del consumatore, ma previsa approvazione dei creditori che rappresentino almeno il 60% del debito complessivo del debitore;
- La procedura di liquidazione dei beni: cioè la liquidazione del patrimonio del debitore (privato o soggetto non fallibile) per far fronte al pagamento di tutti i debiti contratti, da parte di un liquidatore nominato dal Tribunale.
Data la complessità della materia e delle diverse possibilità opzionabili, il progetto di MDC e Progeu ha quindi, nel lungo periodo, l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle famiglie vittime di sovraindebitamento, grazie al supporto di un team di esperti nazionale, e di condividere un quadro operativo comune.
Saranno dunque attivate numerose iniziative – concrete – volte a fornire un’informativa semplice ed accessibile, in particolare alle categorie più deboli e a rischio sovraindebitamento attraverso:
- l’implementazione di una piattaforma online per fornire consulenze sul debito da remoto;
- l’attivazione/potenziamento di 16 sportelli fisici istituiti in 4 regioni del Sud Italia (Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia);
- lo svolgimento di 4 sessioni di formazione per i consulenti;
- l’organizzazione di 2 eventi sovraregionali per lo scambio di conoscenze e metodi di lavoro;
- la realizzazione di una guida finale, disponibile in italiano e inglese, con l’obiettivo di raccogliere gli obiettivi raggiunti;
- una campagna di comunicazione e sensibilizzazione.