Roma, 21 novembre – L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha “certamente compiuto progressi significativi nell’adozione di iniziative volte a migliorare il funzionamento dei mercati retail, tutelando i consumatori e promuovendo la trasparenza. Tuttavia, per potenziare ulteriormente queste iniziative secondo un approccio olistico il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ritiene necessario considerare alcune strategie chiave a partire dall’educazione del consumatore”. Lo ha detto il portavoce nazionale di MDC, Francesco Luongo nel corso dell’audizione odierna di Arera. Occorre “potenziare i programmi educativi per i consumatori al fine di migliorare la loro consapevolezza sui cambiamenti nel settore energetico” a partire dalla corretta “interpretazione del ‘codice offerta’ nelle bollette e dalle nuove opzioni disponibili nel mercato libero” e “introdurre un sistema di monitoraggio continuo per valutare l’efficacia delle iniziative di Arera nonché identificare eventuali aree di miglioramento”, ha spiegato. E’ importante anche “promuovere la partecipazione attiva dei consumatori nei processi decisionali e di monitoraggio creando meccanismi attraverso i quali possano fornire feedback diretti sull’esperienza di cambio di fornitore o sulla percezione della trasparenza nei processi commerciali”, ha aggiunto il portavoce nazionale di MDC per poi soffermarsi sull’implementazione progressiva delle iniziative: “C’è l’esigenza di assicurare che l’implementazione della riduzione dei tempi di switching sia graduale e ben coordinata con gli operatori del settore: la transizione verso una logica giornaliera dovrebbe essere accompagnata da risorse e supporto tecnico per garantire una transizione senza intoppi”. Analogamente per Luongo è poi “utile investire nello sviluppo di strumenti tecnologici, come app mobili o piattaforme online, che facilitino il confronto tra offerte commerciali, rendendo l’esperienza del consumatore più intuitiva e accessibile” ma anche “migliorare la chiarezza nella comunicazione istituzionale attraverso i documenti di fatturazione affinché i dati siano comprensibili al consumatore medio e sia evidente la trasparenza nei costi associati alla fornitura di energia”. In conclusione Luongo ha affrontato la necessità di “rafforzare la collaborazione con le associazioni dei consumatori per garantire una rappresentanza efficace degli interessi dei consumatori stessi nei processi decisionali di Arera” a cominciare dal coinvolgimento attivo delle suddette associazioni nelle “consultazioni e nelle campagne informative”.