14 dicembre – Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), esprime profonda soddisfazione per il recente provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) relativo al servizio universale di accesso a Internet a banda larga. La delibera del 5 dicembre scorso, che stabilisce la velocità nominale in download di 20 Mbps come standard adeguato per il servizio di accesso alla banda larga, è un “passo significativo verso l’inclusione digitale in grado di assicurare a tutti i cittadini la possibilità di partecipare attivamente alla vita economica e sociale del Paese”, commenta il portavoce nazionale di MDC, Francesco Luongo, che pur riconoscendo l’importanza del provvedimento, sottolinea “l’essenzialità di ulteriori misure per rafforzare la tutela dei consumatori”. Misure che riguardano “un controllo più stringente e costante per prevenire eventuali pratiche di prezzo ingiuste o discriminanti, soprattutto verso i consumatori a basso reddito – chiarisce Luongo -. E che assicurino che il servizio universale raggiunga effettivamente ogni angolo del territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree rurali e a quelle meno servite. Come MDC ribadiamo poi la necessità di incoraggiare un approccio più trasparente e comprensibile nelle offerte tariffarie da parte degli operatori per consentire ai consumatori di fare scelte informate. Da ultimo – continua il portavoce nazionale di MDC -, se 20 Mbps sono un buon inizio, resta necessario incrementare la velocità di connessione e la qualità del servizio, in linea con l’evoluzione tecnologica e con le esigenze dei consumatori. Il Movimento Difesa del Cittadino si impegna a lavorare a stretto contatto con l’AGCOM e le altre istituzioni competenti per assicurare che questi obiettivi vengano realizzati, garantendo così un accesso equo e universale a Internet per tutti i cittadini”, conclude Luongo.