Roma, 20 marzo – Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), da anni in prima linea nella lotta contro il sovraindebitamento delle famiglie italiane, mette in guardia i consumatori e le autorità sull’urgente necessità di affrontare il fenomeno del ”Buy Now, Pay Later”(BNPL), un’opzione di pagamento che ha conosciuto una rapida ascesa negli ultimi anni, esponendo i consumatori a rischi finanziari notevoli. Il 27% delle banche offre funzionalità avanzate di BNPL, secondo il rapporto ABI Lab 2022, un dato che evidenzia la crescente diffusione di questo servizio.
Al riguardo, la nuova direttiva comunitaria sul credito al consumo n. 2023/2225 mira a rafforzare la protezione dei consumatori in ambito creditizio, includendo esplicitamente i servizi BNPL. Gli Stati membri dell’Unione Europea sono chiamati a recepire questa direttiva entro il 20 novembre 2025, con le normative applicabili a partire dal 20 novembre 2026.
Il Movimento Difesa del Cittadino sottolinea l’importanza di una rapida adozione della nuova direttiva per garantire che i consumatori siano adeguatamente tutelati, soprattutto in relazione ai prodotti finanziari emergenti come il BNPL. Inoltre, attraverso il progetto TRIS Recupero³ e la sua rete di sportelli a livello nazionale, il MDC continua a fornire supporto e informazione ai consumatori per prevenire il sovraindebitamento. Il Movimento invita i consumatori a informarsi e ad agire con cautela nell’accesso al credito, ricordando che decisioni finanziarie oculate sono fondamentali per la stabilità economica personale e familiare.
Alcuni dati sul sovraindebitamento
Banca d’Italia ha rivelato che oltre il 50% delle transazioni BNPL ammonta a meno di 500 euro, con il 71% degli utenti al di sotto dei 30 anni. Questa facilità di accesso al credito, spesso per acquisti impulsivi, potrebbe portare a decisioni finanziarie non sostenibili a lungo termine, accrescendo il rischio di sovraindebitamento tra i consumatori più giovani.
In Europa, nel 2023, gli importi transati si sono attestati a quasi 170 miliardi e, secondo un report di Deloitte, in Italia, nel 2026, i pagamenti tramite BNPL eseguiti sui canali online supereranno i 4 miliardi di euro, nell’ultimo biennio sono aumentati del 56% gli utenti attivi (dai circa 3 milioni del 2021 ai circa 4,5 milioni del 2023) e il 17% della popolazione (in prevalenza tra le nuove generazioni) ha utilizzato almeno una volta forme di dilazione di pagamento.
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Di fronte a questa espansione, prosegue MDC, è fondamentale che i consumatori siano consapevoli dei rischi connessi a queste pratiche e delle tutele disponibili. Attualmente, quando il BNPL è offerto da banche o intermediari finanziari, i consumatori possono contare su una certa protezione grazie alle normative sulla trasparenza bancaria e hanno la possibilità di rivolgersi all’Arbitro Bancario e Finanziario. Tuttavia, la maggior parte delle offerte BNPL proviene direttamente dai venditori, situazione in cui le tutele previste per i soggetti vigilati da Bankitalia non si applicano.
Per maggiori informazioni al progetto TRIS Recupero³: https://www.difesadelcittadino.it/portfolio-item/progetto-tris/