Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha ufficialmente presentato alla Commissione Europea il suo parere riguardante la valutazione intermedia del Programma Europa Digitale, istituito nel 2021 dal Regolamento (UE) 2021/694. MDC sottolinea la necessità di un’attenta revisione dell’iniziativa per garantire che la salvaguardia dei consumatori sia integrata sin dai processi normativi europei, con effetti positivi diretti anche nel nostro paese. L’avvocato Francesco Luongo, esperto di MDC, ha dichiarato: “Le proposte contenute nel documento sui diversi settori strategici su cui convergeranno i finanziamenti europei mirano a garantire i consumatori in questa nuova rivoluzione tecnologica di cui lo sviluppo della IA Generativa è solo uno degli elementi. È essenziale che i consumatori siano protetti e che i loro diritti siano al centro delle politiche digitali europee”.
Il parere di MDC rimarca l’importanza di un approccio equilibrato allo sviluppo tecnologico, che concili l’innovazione con la tutela dei diritti fondamentali, civili e della privacy dei cittadini. In particolare, MDC evidenzia l’importanza di assicurare che le risorse tecnologiche, come il supercalcolo e l’intelligenza artificiale, siano accessibili in modo equo a PMI e ricercatori indipendenti; introdurre misure rigorose per garantire che l’uso delle tecnologie rispetti la privacy degli individui; implementare programmi educativi per aumentare la consapevolezza dei cittadini sui benefici e i rischi delle nuove tecnologie; rafforzare la collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni dei consumatori per sviluppare soluzioni tecnologiche accessibili e comprensibili a tutti.
MDC invita la Commissione Europea a considerare attentamente queste raccomandazioni, auspicando una revisione del programma che possa realmente rispondere alle esigenze dei cittadini e promuovere uno sviluppo tecnologico equo e inclusivo.
Nel 2023, il mercato digitale italiano ha registrato una crescita del 2,1%, raggiungendo un valore complessivo di 78,7 miliardi di euro, un incremento significativo rispetto alla crescita del PIL nazionale in termini reali (+0,9%). Questo dato evidenzia l’importanza di un programma digitale europeo forte e inclusivo che possa sostenere, proteggere e rendere consapevoli i consumatori italiani nel contesto di un’economia sempre più digitalizzata.