“L’aumento dei prezzi nel comparto alimentare è un segnale allarmante che colpisce direttamente le famiglie italiane, soprattutto quelle in condizioni di maggiore vulnerabilità economica. È urgente attivare e rendere effettiva su tutto il territorio nazionale l’attività degli Osservatori speciali sull’andamento dei prezzi, voluti dai Ministeri dell’Interno e delle Imprese e del Made in Italy. Limitare questa iniziativa a una sperimentazione in soli 20 capoluoghi di provincia a partire da ottobre non è sufficiente se si vogliono arginare aumenti indiscriminati sui beni essenziali”. Così l’avvocato Francesco Luongo, portavoce del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), commentando le stime preliminari diffuse dall’ISTAT, secondo cui nel mese di settembre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è diminuito dello 0,2% su base mensile, ma è aumentato dello 0,7% su base annua. Il Movimento Difesa del Cittadino chiede alle istituzioni competenti un intervento tempestivo per monitorare e controllare efficacemente l’andamento dei prezzi, al fine di tutelare il potere d’acquisto dei cittadini e garantire l’accesso ai beni di prima necessità.