“Nonostante le recenti regolamentazioni europee abbiano introdotto miglioramenti, riteniamo che l’AGCOM debba fare di più per proteggere gli utenti dalle tariffe eccessive legate alle terminazioni delle chiamate su rete mobile”. Lo ha dichiarato l’avvocato Francesco Luongo, esperto del Movimento Difesa del Cittadino e autore del parere elaborato da parte dell’associazione di consumatori. Per Longo, “servono strumenti di monitoraggio continui, una maggiore trasparenza e l’adozione di misure che tutelino meglio i consumatori, soprattutto in un contesto tecnologico in rapida evoluzione come quello attuale”. MDC ha presentato il proprio parere nell’ambito della consultazione pubblica avviata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con la Delibera 351/24/CONS, relativa all’identificazione e analisi dei mercati della terminazione delle chiamate vocali su rete mobile. Una consultazione di grande importanza che coinvolge milioni di utenti italiani della telefonia mobile, con possibili impatti diretti sui costi delle chiamate e sulla trasparenza dei servizi offerti dagli operatori.
Il parere elaborato da MDC, a tutela dei consumatori, evidenzia diverse criticità nel sistema attuale e sollecita l’AGCOM ad adottare misure più incisive per garantire maggiore trasparenza tariffaria e condizioni eque di accesso ai servizi per tutti gli utenti, con particolare attenzione agli operatori virtuali (MVNO). In alcuni casi, chiamate verso numeri di operatori virtuali possono avere tariffe differenti rispetto a quelle verso operatori tradizionali, senza che ciò venga adeguatamente comunicato, e alle nuove tecnologie come le reti 5G. Le casistiche di costi nascosti nelle telefonate via cellulare che possono essere applicati dagli operatori sono diverse. In particolare, le due casistiche più denunciate dagli utenti sono: tariffe di terminazione elevate, ovvero il prezzo per le chiamate verso numeri di operatori diversi dal proprio possono essere più alti, a causa delle tariffe addebitate tra operatori e trasferite agli utenti finali; costi per superamento delle soglie di traffico voce, ovvero alcuni operatori applicano tariffe extra quando si supera il limite delle chiamate incluse nel piano, anche per le offerte con “minuti illimitati”, che possono avere condizioni limitanti o soglie nascoste.
Il Movimento Difesa del Cittadino ha inoltre sottolineato la necessità di migliorare le condizioni di accesso per gli operatori virtuali, che spesso offrono tariffe più competitive e alternative ai principali operatori di rete mobile, garantendo così una concorrenza più aperta e vantaggiosa per i consumatori. La consultazione rappresenta un’opportunità cruciale per rafforzare i diritti degli utenti e garantire un mercato delle telecomunicazioni più equo e trasparente. MDC continuerà a seguire da vicino l’evoluzione del procedimento, auspicando che l’AGCOM adotti le raccomandazioni presentate per il bene dei consumatori italiani.