Le sanzioni inflitte dal Garante Privacy a Sky Italia per violazioni durante le attività di telemarketing e di invio di comunicazioni commerciali “dimostrano la gravità delle violazioni, ma non sono sufficienti a risolvere il problema alla radice. Serve che siano rafforzate le misure di contrasto da parte delle autorità competenti”. Così il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), commentando la decisione del Garante, intervenuto a seguito di 275 segnalazioni relative al periodo compreso fra il primo aprile 2022 e il 28 marzo 2023. Nel periodo di riferimento, l’Autorità ha accertato che la società ha svolto attività di marketing, telefonico e tramite sms, in assenza di adeguate verifiche sugli adempimenti in materia di informativa e consenso. Sky, inoltre, non ha consultato l’iscrizione delle utenze contattate nel Registro pubblico delle opposizioni prima di ogni campagna promozionale. Dopo l’entrata in vigore il 28 settembre 2024 delle modifiche al Codice delle comunicazioni elettroniche che stabilisce nuove misure contro il telemarketing selvaggio e illecito, MDC sollecita ulteriori misure a tutela dei consumatori. Il Movimento Difesa del Cittadino continuerà a vigilare e a promuovere iniziative a tutela dei diritti dei consumatori, affinché episodi di telemarketing selvaggio e violazioni della privacy non si ripetano. Il telemarketing selvaggio, spiega MDC, ha raggiunto livelli intollerabili, con call center che acquisiscono liste di contatti tramite società terze e agenti, procedendo poi a chiamate illecite.