Al momento stai visualizzando Ludopatia: MDC, bene interrogazione Pd su prostitute per debiti. No a pubblicità in tv

Striscia la notizia ha raccontato la degradante situazione all’interno delle sale Bingo

 

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) plaude all’interrogazione parlamentare presentata dal senatore Walter Verini, membro della commissione Giustizia e capogruppo del Pd nella commissione Antimafia, dopo l’inchiesta di “Striscia la notizia” su giovani donne costrette a prostituirsi nelle sale gioco dove scommettono per ripianare i debiti contratti a causa della ludopatia. Il numero di giocatori patologici è in aumento, con circa 1,5 milioni di italiani a rischio ludopatia e un crescente coinvolgimento di giovani e minorenni nelle scommesse online. L’azzardo sta diventando sempre più accessibile e pericoloso, aggravando situazioni di sovraindebitamento e disagio sociale, afferma MDC. Nel 2024 la raccolta totale del gioco d’azzardo in Italia ha raggiunto i 160 miliardi di euro, superando la spesa annua degli italiani per beni di prima necessità. La ludopatia è un fenomeno trasversale, come dimostrano le recenti indagini sulle scommesse illegali sulle partite di calcio che coinvolgono anche calciatori di Serie A e della Nazionale. L’associazione di consumatori ha lanciato lo scorso marzo una petizione “Fermiamo il ritorno della pubblicità sulle scommesse sportive” dopo la proposta di reintrodurre la pubblicità del gioco d’azzardo nel mondo del calcio italiano. Il Decreto Dignità (D.L. n. 87/2018, convertito in L. n. 96/2018) ha introdotto un divieto assoluto di pubblicità per il gioco d’azzardo, riconoscendo i rischi devastanti che questa promozione comporta, soprattutto per le fasce più vulnerabili. Pensare oggi di abrogare tale divieto è un’operazione irresponsabile. Il calcio, già in difficoltà economiche, non può trovare sostegno nei proventi di un settore che distrugge famiglie e compromette la stabilità sociale.