Al momento stai visualizzando Bollette: MDC, “contributo di 200 euro insufficiente, irrisolto caro energia”

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ribadisce l’inadeguatezza del contributo una tantum da 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro per affrontare il caro energia, dopo l’approvazione in Senato del decreto Bollette. L’associazione di consumatori sottolinea che la misura, di per sé positiva, lascia irrisolte alcune criticità già denunciate da MDC, come l’obbligo di avere un ISEE valido per il 2025 tramite la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Troppi cittadini in condizione di disagio economico non sanno nemmeno cosa sia la DSU, né come si compili, e spesso non hanno accesso ai canali digitali o alle informazioni necessarie. “È paradossale – dichiara Francesco Luongo, portavoce MDC – che un bonus destinato ai più deboli possa essere perso per un ostacolo burocratico o un aggiornamento tecnico poco comunicato. Se non si conosce l’ISEE, non si presenta la DSU, e se si presenta con criteri non aggiornati, si rischia l’esclusione. È necessario che lo Stato, insieme a INPS, Regioni e Comuni, realizzino con le associazioni dei consumatori una vera campagna pubblica nei territori per informare, assistere e accompagnare le famiglie in difficoltà, perché l’inclusione sociale parte dalla semplificazione”. È essenziale intervenire sulle componenti fisse in bolletta, ridurre gli oneri fiscali, e attivare una rete capillare di supporto per facilitare l’accesso agli strumenti come la DSU, oggi troppo spesso percepita come una barriera anziché come un diritto, e garantire la continuità del beneficio anche in caso di voltura o cambio gestore.