“Circa 275 miliardi di euro sottratti allo Stato e ai contribuenti ogni anno, un’economia sommersa che in Italia vale più di un terzo del PIL e che ne rallenta la ripresa economica a vantaggio dei furbetti. Pagare tutti per pagare meno, è ora che gli italiani inizino a usare con frequenza la moneta elettronica, come strumento contro l’illegalità”.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) conferma le cifre riportate questa mattina, nel corso di un’audizione alla Commissione bicamerale sull’Anagrafe tributaria, dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi e sostiene l’importanza di puntare sulla moneta elettronica nella lotta alla black economy.
“Solo con una maggiore tracciabilità dei pagamenti si può combattere l’evasione e ridurre la pressione fiscale, liberare risorse per sostenere i redditi e incentivare i consumi. Produrre in Italia un’economia sostenibile, dove i comportamenti illeciti sono messi al bando e i cittadini ricorrono sempre meno al contante, porterebbe anche un altro grande risparmio, basta pensare all’elevato costo sociale del contante che in Europa costa circa 60 miliardi di euro all’anno”.