Le tecnologie cambiano il rapporto con il medico. Al punto che quest’anno nel mondo, ben 100 milioni di visite mediche saranno fatte via web. E il numero, ovviamente è destinato ad aumentare nel futuro.
”Questo numero può sembrare alto, ma non lo è – spiega Daniel Martich dell’University of Pittsburgh Medical Center (Upmc) – se si pensa che solo negli Usa in un anno si fanno 600 milioni di visite, e metà potrebbe essere fatta via web”. A guidare la rivoluzione, ha spiegato Martich, sono gli stessi pazienti. Il 55% degli americani ad esempio preferirebbe mandare una foto di un problema alla pelle a un dermatologo per un controllo, mentre il 43% delle persone con pacemaker o defibrillatori impiantabili vorrebbe dei check di routine ‘da remoto’, senza andare dal medico.
Se cresce l’utilizzo della rete nella ricerca di informazioni sulla salute, resta ridotta la quota di chi compra farmaci online, solo l’11%. Resiste invece, secondo l’Ipsos, la figura del farmacista di fiducia, cui si affida il 74% degli intervistati. I motivi della reticenza sono legati principalmente al tema della sicurezza: il 44% di chi non acquista online teme contraffazioni e il 34% ritiene più sicuro comprare in farmacia.
a cura di Livia Parisi
Il Salvagente