“Un regalo alle lobby delle compagnie telefoniche che continueranno ad applicare i loro balzelli indisturbati a danno dei cittadini europei. Riteniamo un grave errore, oltre che un terribile passo indietro, rinviare una norma la cui applicabilità potrebbe addirittura essere compromessa in futuro e sempre più osteggiata da interessi particolari fino a determinarne l’annullamento. Nell’Europa della mobilità, i piani tariffari provvisori previsti, in attesa di una pronuncia definitiva, costituiscono solo beffe e palliativi inutili per i consumatori”.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) definisce vere e proprie beffe le previsioni di un pacchetto, che dovrebbe scattare dal primo luglio 2016, di 5 minuti, 5 megabyte, 5 sms senza costi aggiuntivi, ma solo per 7 giorni l’anno. Un contentino irrisorio insomma che delude le grandi aspettative dell’abolizione del roaming.
“A prevalere deve essere l’interesse dei consumatori su quello delle compagnie, al fine di valorizzare il concetto europeo e di mercato unico digitale. Al momento la realtà dei fatti è l’aver regalato altri tre anni alle lobby del telefonino, se i tempi non verranno ridotti si avranno inevitabilmente ricadute anche sulla crescita e l’unione degli Stati Ue”.