Tiramisù con scadenza nel 2023! Strano ma vero, se non fosse per un errore di etichettatura. Il Ministero della Salute ha infatti diffuso notizia del richiamo della confezione di Tiramisù prodotto dalla Stabinger srl (confezione da 220 grammi) perché riportava come data di scadenza il 14 marzo 2023 invece del 14 marzo 2017.
Difficile da credere una scadenza così lunga visto gli ingredienti altamente deperibili che compongono la ricetta del tiramisù: basti pensare alle uova e al mascarpone.
Ricordiamo che la data di scadenza è la data fino alla quale un alimento è igienicamente idoneo al consumo, se mantenuto nelle corrette condizioni di conservazione. La data di scadenza è indicata con la dicitura “da consumarsi entro …”. e la troviamo in prodotti rapidamente deperibili dal punto di vista microbiologico e che possono costituire dopo breve tempo, un pericolo per la salute umana , proprio come per il tiramisù.
È bene che i consumatori sappiano che è vietata la vendita di prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato sulla confezione. Una recente novità normativa prevede l’obbligo di riportarla su ogni porzione individuale preconfezionata. Non più soltanto sulla confezione esterna che contiene più imballi singoli.
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