Il Movimento Difesa del Cittadino, in prima linea per informare i cittadini sulle nuove modalità di riscossione del canone TV, fornisce agli utenti le linee guida per orientarsi e ricorda che, in caso di attivazione di una nuova utenza elettrica, il canone è addebitato dal mese di attivazione della stessa.
L’addebito avverrà nella prima fattura elettrica utile, dove saranno addebitate le rate già scadute e si ricorda che se il televisore era già posseduto prima dell’attivazione dell’utenza elettrica, il canone è dovuto a partire dal mese in cui si è in possesso del televisore per l’importo totale risultante dalla tabella 2 di pagina 7 della Circolare n. 45/E del 30 dicembre 2016. In tal caso, l’eventuale differenza deve essere pagata mediante modello F24.
Se, invece, viene attivata una nuova utenza elettrica, ma l’utente non possiede l’apparecchio televisivo, per evitare l’addebito del canone è necessario compilare il quadro A della dichiarazione sostitutiva ed inviarlo entro il mese successivo a quello di attivazione della fornitura.
MDC ricorda anche che, nel caso in cui venga disattivata una utenza elettrica residente in corso d’anno e non ne venga attivata una nuova nel corso dello stesso anno, nella fattura a conguaglio non verranno addebitate tutte le rate di canone mancanti sino a fine anno, ma la somma residua dovrà essere corrisposta direttamente dal contribuente mediante pagamento con il modello F24.
Per informazioni e assistenza, sono attivi presso l’Associazione il numero verde 800 629538, la mail dedicata canonerai@mdc.it e lo Sportello telematico WhatsApp al numero 3276176140.
Inoltre la rete degli Sportelli territoriali MDC, rintracciabili su www.difesadelcittadino.it, è a disposizione degli utenti interessati, anche per assistenza pratica nella compilazione dei moduli.