“Siamo soddisfatti di aver contribuito alla storica decisione di Enel di mettere fine da domani 1 giugno al telemarketing per la vendita dei contratti dell’energia nel mercato libero – ha dichiarato l’Avv. Francesco Luongo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – un risultato importante che premia anni di battaglie riportate dal Corriere della Sera in un ampio servizio sull’inserto “Sette”.
“Questa è per il Movimento una grande vittoria, che ci ripaga delle battaglie portate avanti anche nei Tribunali per ottenere il rispetto del Codice del consumo anche nel mercato dell’energia. Basta con la gara di telefonate a tutte le ore – aggiunge Luongo – che spesso si trasformano in vere e proprie trappole in cui, con un pretesto, si chiede al consumatore di leggere i dati di una vecchia bolletta dell’elettricità o del gas, attivandogli “a sua insaputa” un contratto non richiesto. Pronunciando un semplice sì, anche solo per confermare i nostri dati, rischiamo di vederci cambiare il contratto di fornitura o di ritrovarci addirittura con 2 società di vendita”.
“Continueremo a vigilare affinché siano rispettati i diritti degli utenti – conclude il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino – e chiediamo anche alle altre aziende di dimostrare la loro serietà abbandonando il telemarketing nella sua forma più aggressiva e rendendo più trasparenti ed efficienti gli altri servizi disponibili nel rispetto delle norme vigenti”.