Mal di testa, bruciore in bocca, eritema, orticaria, nausea, vomito, crampi… Sono alcuni dei sintomi della cd “sindrome sgombroide” diffusa in pesce alterato da istamina. In questi giorni il pericolo riguarda un lotto di tonno congelato con denominazione: “Filone tonno pinne gialle qualità extra taglio misto”. Il prodotto della Trivaris S.L. è sottovuoto e il lotto sotto accusa riporta il codice T154-17 con scadenza 01/11/18.
La sindrome sgombroide – spiega il Ministero della Salute – è una patologia simil-allergica risultante dall’ingestione di pesce alterato che contiene istamina. Si manifesta comunemente con arrossamento della pelle, prurito, cefalea pulsante, bruciore orale, crampi addominali, nausea, diarrea, palpitazioni, senso di malessere e raramente ipertermmia a breve distanza dal consumo del pesce. In molti casi la sintomatologia è auto limitante. Sintomi più severi possono presentarsi in soggetti asmatici o allergici in generale.
Il Ministero invita tutti i consumatori a non consumare il lotto a qualsiasi livello di preparazione e a darne comunicazione al dicastero stesso.