Il Movimento Difesa del Cittadino esprime particolare soddisfazione per l’approvazione quest’oggi da parte del Governo del decreto che recepisce la nuova direttiva su servizi di pagamento e commissioni interbancarie (PSD2).
“Una norma importante, che mette l’Italia finalmente al passo dell’Europa sui pagamenti elettronici, con nuove tutele e garanzie per i consumatori – sottolinea il Presidente nazionale del Movimento Francesco Luongo che ha partecipato ai lavori del Comitato Italiano Pagamenti di Bankitalia in rappresentanza dei consumatori – La PSD2 estende l’ambito di applicazione della disciplina in termini di trasparenza e – prosegue Luongo – apre al mondo oggi ignoto all’Italia dell’open banking ed allo sviluppo di servizi basati su API attraverso cui migliaia di realtà operanti nel Fintech stanno profondamente innovando i rapporti con i clienti”.
Tutto questo sarà finalmente reso possibile solo attraverso il riconoscimento e la regolazione di tutte le forme di digital paymet come gli Istant Payment per i quali nei prossimi 5 anni sono previste 300 milioni di transazioni che saliranno a 500 milioni entro 7 anni.
Particolarmente positiva per i consumatori per l’associazione la riduzione da 150 a 50 euro della franchigia che un cliente potrà essere obbligato a pagare nel caso di operazione non autorizzata connessa a carte smarrite o rubate, salvi i casi in cui il pagatore abbia agito dolosamente o con negligenza grave, nel qual caso il meccanismo della franchigia non opererà.
Stabilito inoltre il divieto di surcharge ovvero di applicare un sovrapprezzo per l’utilizzo di determinati strumenti di pagamento.
L’associazione sottolinea anche la novità per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata in cui la commissione interbancaria per ogni operazione non potrà essere superiore allo 0,2% del valore dell’operazione stessa, mentre per i pagamenti tramite carta di credito la commissione non potrà superare lo 0,3% del valore dell’operazione.
“Una norma importante ed una vittoria dei consumatori e della concorrenza” conclude il Movimento Difesa del Cittadino che ricorda le forti resistenze del mondo bancario italiano al rapido recepimento della norma europea. Secondo un’analisi Deloitte nel 2020, il mondo delle Banche rischia di perdere sino al 29,5% dei ricavi del business dei pagamenti rispetto ai livelli 2015.