Dal 30 novembre al 23 dicembre la campagna di Generazioni Connesse dedicata a ragazzi, genitori e docenti. Aumenta il numero dei ragazzi che dichiara di essere “sempre connesso”.
#CONOSCERE #VIVERE #SCOPRIRE il web. Sono i tre Hashtag identificativi della campagna di Generazioni Connesse, in programma dal 30 novembre al 23 dicembre. Tre le fasi dell’iniziativa, rispettivamente rivolte ad un differente target. Obiettivo comune: in-formare ragazzi, genitori e docenti su opportunità e rischi del mondo del web attraverso materiale facilmente fruibile grazie ad un linguaggio semplice ed immediato.
Slogan della prima fase, dedicata a docenti e operatori del settore, è #CONOSCEREILWEB e il pensiero computazionale. Sui canali social di Generazioni Connesse saranno pubblicati i video realizzati con il CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. Sarà promosso anche il progetto “Vivi internet, al meglio”, nato dalla collaborazione tra il Safer Internet Centre e Google, insieme a Telefono Azzurro e Altroconsumo, per favorire la cittadinanza digitale tra i giovani, attraverso un percorso formativo che si rivolge ai ragazzi, alle famiglie e agli educatori.
Segue la seconda fase #VIVEREILWEB con le 10 regole per vivere positivamente la Rete. Si presentano le “netiquette” da adottare sul web anche in caso di amicizie, gestite o nate sui social, e per prevenire il pericolo di adescamenti.
Spazio, infine, alla terza fase #SCOPRIREILWEB, dedicata a genitori e docenti. Saranno forniti i “7 consigli utili” per riconoscere, con l’osservazione degli atteggiamenti dei propri figli, i comportamenti sospetti legati ad un cattivo utilizzo dei social. Contestualmente, sarà lanciata anche l’app di Generazioni Connesse, attraverso la quale i docenti potranno usufruire e consultare tutti i contenuti didattici e pedagogici del progetto.
Sono sempre di più, infatti, i ragazzi “connessi”. Secondo l’ultima indagine di Skuola.net, Università degli Studi di Firenze e Generazioni Connesse, conclusasi in occasione del Safer Internet Day 2018, rispetto ai dati del 2016, diminuisce dal 14,2 all’8,1 per cento il numero di coloro che sono on line “mai o molto raramente” e di coloro che sono on line 1, 2 ore. Allo stesso tempo aumenta la fascia di chi dichiara di essere “sempre connesso”, con un incremento dal 17,3 al 20,9 per cento.
WhatsApp si conferma come il social più utilizzato. Buone le performances di Instagram (da 61,4 all’82,7 per cento) e YouTube (da 58,4 a 66,5 per cento), mentre si registra un calo di quasi tutti gli altri. Soprattutto Facebook subisce il decremento più evidente (da 64,1 a 28,1 per cento).
Sono davvero pochi i ragazzi che non usano i social network (5 per cento). Un terzo dichiara di usarne almeno due (33 per cento), ma c’è chi dichiara di essere attivo giornalmente su cinque o più social (15 per cento).
Generazioni Connesse è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), per il cui tramite l’Unione Europea promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, favorendone un uso positivo e consapevole. Se usato positivamente Internet può essere uno strumento che facilita l’ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani. Quale migliore occasione del Job & Orienta per discuterne con i giovani stessi? Il progetto è coordinato dal MIUR in partenariato col Ministero dell’Interno – Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I, Movimento Difesa del Cittadino e Agenzia Dire.