STORIA

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO

Il Movimento Difesa del Cittadino APS è un’associazione fondata nel 1987 per tutelare i diritti civili dei cittadini da ogni forma di abuso da parte della burocrazia e delle aziende nei rapporti di consumo.

Un anno prima della sua nascita, nel dicembre del 1986, sulla rivista MicroMega, il direttore Giorgio Ruffolo aveva pubblicato un articolo titolato: “Aux armes les citoyens!”, lanciando una forte accusa nei confronti di “una burocrazia che si permette di diventare sempre più autoreferenziale, restando, al tempo stesso, inefficiente” e proponendo “la promozione di un Movimento di difesa del cittadino”. 

Tra i nostri padri fondatori figurano l’editore Carlo Caracciolo, Presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso e il Direttore Giovanni Valentini; il sindacalista e uomo politico Pierre Carniti, Segretario generale della Cisl fino al 1985 e successivamente deputato europeo; il fisico e filosofo della scienza, Giuliano Toraldo di Francia, gli avvocati Adolfo Gatti e Carlo d’InzilloAntonio Giolitti, parlamentare e Ministro.

Sin dalla nascita il nostro obiettivo è quello di rendere i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione più trasparenti, promuovendo l’accesso all’informazione e favorendo la fruizione dei servizi pubblici sull’intero territorio nazionale. 

Uno scopo a cui, negli anni, se ne sono affiancati tanti altri per la tutela del cittadino – consumatore e che hanno fatto di MDC la realtà associativa che oggi è.

Quale associazione rappresentativa a livello nazionale siamo nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Dall’11 Dicembre 2021 è presieduta da Antonio Longo (Presidente Nazionale) e dai Vicepresidenti Peppino Nuvoli, Cristina Rosetti, Enrichetta Guerrieri, Eugenio Diffidenti.

Quale Ente del Terzo Settore, il Movimento è iscritto nel registro unico presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e svolge attività contro le discriminazioni di ogni genere con il riconoscimento dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).

Quale Ente portatore degli interessi dei Consumatori, siamo regolarmente iscritti al Registro per la trasparenza della Commissione Europea e al Registro dei Portatori di interesse presso il MIMIT.

Riconosciuta dalla Direzione generale della salute e della tutela del consumatore (DG SANCO) della Commissione Europea, siamo parte della Consulta delle Associazioni dei Consumatori e dei Produttori sulla sicurezza alimentare, presso il Ministero della Salute.

Nel 2020 siamo entrati a far parte del COVID-19 Italy Vulnerabilities (CIV-N) Network, coordinato dall’organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio Regionale per l’Europa.

Qualche mese dopo, il settimanale L’Espresso, diretto da Giovanni Valentini, rilancia l’idea.

Nomi illustri sottoscrivono l’atto costitutivo del Movimento e lo Statuto, con l’obiettivo di promuovere con ogni mezzo la difesa dei diritti, della libertà e della dignità dei cittadini, in particolare nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Tra i padri fondatori del Movimento figurano l’editore Carlo Caracciolo, Presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso e il Direttore Giovanni Valentini; il sindacalista e uomo politico Pierre Carniti, Segretario generale della Cisl fino al 1985 e successivamente deputato europeo; il fisico e filosofo della scienza, Giuliano Toraldo di Francia, gli avvocati Adolfo Gatti e Carlo d’Inzillo; Antonio Giolitti, parlamentare e Ministro.

Come primo Presidente del Movimento viene eletto Enzo Mattina, segretario confederale della UIL, parlamentare nazionale ed europeo.

Sin dalla sua nascita, l’associazione si contraddistingue per l’obiettivo, dichiarato anche all’interno del documento statutario, di rendere i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione più trasparenti, promuovendo l’accesso all’informazione e favorendo la fruizione dei servizi pubblici sull’intero territorio nazionale.

Uno scopo a cui, negli anni, si sono affiancati tanti altri temi per la tutela del cittadino – consumatore e che hanno fatto di MDC la realtà associativa che oggi conosciamo.