Le richieste di aiuto per casi di sovraindebitamento sono in aumento, sia tra i privati cittadini che tra gli imprenditori. È quanto emerge dall’analisi delle segnalazioni che giungono agli sportelli dell’associazione Codici.
“Purtroppo, la crisi incalza e sempre più soggetti finiscono per essere schiacciati dai debiti”, dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. Due gli aspetti maggiormente preoccupanti, su cui l’associazione vuole richiamare l’attenzione.
Sovraindebitamento, Codici: attenzione agli usurai
Il primo – spiega Giacomelli – riguarda il rischio, per le persone in situazioni di sovraindebitamento, di rivolgersi alle persone sbagliate, ossia gli usurai, che propongono inizialmente un prestito da amico, come fosse un semplice favore; poi subentrano gli interessi, le richieste di soldi si fanno sempre più insistenti e magari si arriva anche alle minacce, se non addirittura alle aggressioni fisiche.
“Una volta catturata la preda, non la mollano più e non è facile liberarsene – afferma Giacomelli. – Qui si inserisce la seconda riflessione. Gli strumenti per rialzarsi ci sono, ma non tutti li conoscono. Ci riferiamo alle possibilità offerte dalla legge 3 del 2012. Grazie a questa norma è possibile risolvere situazioni che sembrano disperate”.
“Bisogna mantenere la lucidità, chiedere aiuto, rivolgendosi ad esperti e restando nel campo della legalità – conclude Giacomelli. – Una volta studiato il caso e verificata la documentazione, sarà possibile individuare il percorso per risollevarsi”.
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Newsletter curata da Help Consumatori nell’ambito del progetto “LIBERIAMOCI – Prevenzione e contrasto dell’usura e del sovraindebitamento”, finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore – realizzato da MDC in partenariato con SOS Impresa Rete per la Legalità Campania.