Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla lettera del Presidente FIMP a proposito del comunicato stampa del Movimento per la Difesa del Cittadino del 15 novembre 2011. La risposta è a doppia firma della dottoressa Margherita Caroli e del Presidente Movimento Difesa del Cittadino Antonio Longo. Leggi la lettera al Presidente FIMP dello scorso 22 novembre.
F.I.M.P. – Federazione Italiana Medici Pediatri
Il Presidente Nazionale
Dott. Giuseppe Mele
Via Miglietta, 5
73100 LECCE
Roma 02 dicembre 2011
Oggetto: risposta alla lettera del Presidente FIMP a proposito del comunicato stampa del Movimento per la Difesa del Cittadino del 15 novembre 2011 pervenuta il 22 cm, del successivo inoltro della stessa a tutti i pediatri iscritti alla FIMP della regione Puglia e pubblicazione della stessa sul sito web della FIMP.
Spettabile Presidente,
in riferimento alla lettera da Lei inviatami per e-mail il 22 novembre c.a. e successivamente inviata dal segretario regionale FIMP dottor Ruggiero Piazzolla a tutti i pediatri iscritti alla FIMP della regione Puglia, preciso quanto segue:
il comunicato stampa è stato preparato dal Movimento per la Difesa del Cittadino (MDC) e non dal “Movimento dei Consumatori”, come da Lei riportato nella lettera a me inviata;
pur essendo MDC il firmatario del comunicato, appare perlomeno strano che la risposta sia stata inviata solo a me e non anche a questa importante associazione;
Ritengo lesivo della mia reputazione e del mio ruolo di medico pediatra aver inoltrato a tutti i pediatri pugliesi iscritti alla FIMP una comunicazione interna quale quella intercorsa tra la sottoscritta e il Presidente della FIMP, senza peraltro inoltrare anche il comunicato stampa e non permettendo quindi una oggettiva valutazione delle opinioni ai pediatri stessi.
Ho quindi creduto opportuno condividere con MDC le Sue precisazioni a cui, insieme, intendiamo dare a nostra volta risposta.
In qualità di Presidente del Movimento Difesa del Cittadino, dottor Antonio Longo, e di medico chirurgo Specialista in Pediatria, Specialista in Scienza dell’Alimentazione a Indirizzo Dietetico e Dottore di Ricerca in Nutrizione dell’Età Evolutiva, Margherita Caroli, dichiariamo quanto segue:
Il comunicato stampa non ha posto in dubbio le fonti a cui la locandina ha attinto per definire i livelli di pesticidi presenti nei prodotti ed, infatti, non vi è frase che contesti i livelli riferiti. Se poi Lei ha letto una frase del genere La preghiamo di evidenziarla nel testo del comunicato stampa.
La dottoressa Caroli ha risposto a domande poste da MDC sull’argomento dell’alimentazione infantile, dato il suo background scientifico e personale che certamente Lei conosce. Nello specifico la dottoressa ha evidenziato come, nel corso del primo anno di vita, sia sconsigliato l’uso di latte vaccino, ma vada utilizzato, sempre e solo in caso di impossibilità del lattante ad essere allattato al seno, latte formulato starting e/o di proseguimento. Il parere della dottoressa è quindi in linea con quanto suggerito dalla locandina.
Per quanto riguarda la frase, espressa sempre dalla dottoressa Caroli: “Se il 35% del grano in Italia contiene residui di pesticidi troppo elevati per l’alimentazione infantile, allora è necessario sapere da dove viene il grano usato per la pastina e i semolini dei prodotti industriali per bambini”, come ben si legge, non è espresso alcun commento denigratorio o perlomeno di dissenso dall’affermazione presente nella locandina. La dottoressa però esprime giustamente l’utilità di poter tracciare sin dall’origine il prodotto alimentare destinato ai lattanti, senza alcuna nota critica sulla presenza o meno di quantità e qualità di pesticidi, al fine della massima trasparenza dell’informazione diretta ai genitori ed ai pediatri.
Invece, nell’ambito di una valutazione globale dell’alimentazione infantile che certamente è altrettanto, se non più, importante degli aspetti di sicurezza, la dottoressa Caroli ha evidenziato gli aspetti nutrizionali di alcuni alimenti per l’infanzia come gli omogeneizzati di frutta. Tutte le informazioni presenti a questo proposito possono essere corredate di riferimenti bibliografici.
Al contrario, la frase che conclude la lettera e che qui si riporta:” Le faccio altresì presente che, in caso di persistenza in questa sua attività denigratoria, sarà mia cura agire, in ogni sede, a tutela degli interessi della Federazione che io rappresento e dell’operato della Scuola di Nutrizione”, è di grave nocumento all’immagine pubblica della dottoressa Caroli, in particolare a seguito dell’inoltro della lettera a tutti i pediatri della Puglia iscritti alla Federazione. Le chiediamo a questo punto quale sia stato l’obiettivo istituzionale di tale atto, se non quello di denigrare la professionalità della dottoressa Caroli.
Nel comunicato stampa infatti la Scuola di Nutrizione non viene assolutamente citata, né si capisce a qual titolo rientri nel dibattito da Lei iniziato. Pertanto non si comprende come la dottoressa abbia potuto denigrare la stessa. Dal momento che quindi tutto “l’impianto accusatorio” risulta essere, ad una lettura del comunicato stampa appena attenta, basato su pure illazioni, senza alcun dato oggettivo ascrivibile alle libere e scientifiche opinioni della dottoressa Caroli si chiede con forza:
la pubblicazione della presente sul sito web FIMP, nonché dell’originale comunicato stampa dello scorso 15 Novembre 2011
una rettifica della lettera inviata alla stessa e contestualmente in copia a tutti i pediatri iscritti alla FIMP della regione Puglia e infine pubblicata sul sito web della FIMP, entro lo stesso tempo intercorso fra la pubblicazione del comunicato stampa e l’invio della Sua lettera alla dottoressa Margherita Caroli, ovvero una settimana.
Ribadiamo inoltre, come Movimento Difesa del Cittadino, la volontà da parte nostra di collaborare al fine di redigere proposte costruttive per garantire il massimo livello di sicurezza e della qualità dell’alimentazione destinata all’infanzia. Crediamo, infatti, sia un diritto di tutte le giovani generazioni avere accesso a un cibo sano dal punto di vista della sicurezza e nutrizionale. Come conclude il comunicato stampa “ci saremmo aspettati una azione a favore di un miglioramento della salubrità del cibo: pensiamo ad esempio al vuoto normativo intorno al problema dei multiresidui di pesticidi assimilati dai bambini. Non sarebbe stato meglio che anche i pediatri, con la loro forza scientifica. avessero chiesto a gran voce, come da tempo fanno associazioni a tutela dell’ambiente e dei consumatori, un passo avanti in questo senso?” Proprio sui multiresidui il “The 2009 European Union Report on Pesticide Residues in Food European Food Safety Authority” pubblicato dall’Efsa lo scorso 9 novembre 2011, e che certamente Lei ha letto, riporta una percentuale di rilevazione di campioni con due o più pesticidi pari al 25,1%. Valore che sale al 56,6% nel caso degli agrumi, 55,5% per l’uva e 53,8% per le fragole.
In attesa, quindi, non solo di una Sua rettifica della lettera alla dottoressa Caroli, ma anche di una azione che confermi l’impegno Suo personale e quello della FIMP all’apertura e trasparenza in tema di tutela dei minori e sicurezza alimentare,
Le porgiamo cordiali saluti.
Dottoressa
Margherita Caroli
Presidente Movimento Difesa del Cittadino
Antonio Longo