Il Movimento Difesa del Cittadino accoglie con favore alcune delle misure approvate nel nuovo Disegno di Legge sulla Concorrenza, ma sottolinea anche importanti criticità che necessitano di interventi più incisivi a tutela dei consumatori. Tra gli aspetti positivi si evidenzia l’estensione dei servizi a tutele graduali per i consumatori domestici vulnerabili, come gli over 75 e i titolari di bonus sociali, che potranno accedere a questi strumenti fino al 30 giugno 2025 con il supporto degli operatori assegnati. Positivo anche il ruolo di vigilanza assegnato all’AGCOM sul database della portabilità dei numeri cellulari, per evitare abusi nelle offerte mirate ai clienti dei concorrenti.
Tra le novità introdotte, si segnala il tetto massimo del 5% alle commissioni sui buoni pasto nel settore privato, sebbene per i ticket emessi entro il primo settembre 2025 rimangano applicabili le vecchie condizioni. Inoltre, dal primo aprile 2025, i produttori saranno obbligati a segnalare con un’etichetta dedicata ogni riduzione della quantità nominale di prodotto accompagnata da un aumento del prezzo per unità di misura, una misura che, pur rappresentando un passo avanti, appare insufficiente per contrastare efficacemente il fenomeno della “Shrinkinflation”.
Il Movimento Difesa del Cittadino esprime perplessità per la proroga fino al 2025 delle autorizzazioni relative ai dehors, in attesa di un decreto legislativo di riordino. Una scelta che rischia di perpetuare incertezze normative per un settore già fortemente penalizzato. Inoltre, MDC ritiene fondamentale che il prossimo Disegno di Legge annuale sulla concorrenza, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2025, includa misure più coraggiose e incisive per garantire trasparenza, equità e tutela effettiva dei consumatori nei settori chiave dell’economia. Il Movimento continuerà a monitorare l’attuazione delle norme approvate e a spronare il Governo affinché la prossima legge sulla concorrenza risponda pienamente alle esigenze dei cittadini e rafforzi la protezione dei loro diritti.