Al momento stai visualizzando Energia: MDC rilancia l’allarme su aumenti dei costi, proposte inascoltate

Il prezzo dell’elettricità ha superato i 130 euro al megawattora nel 2024, circa +20% rispetto al 2023

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) esprime forte preoccupazione per la gravità della crisi energetica che sta colpendo famiglie e imprese italiane, una situazione che l’associazione denuncia da tempo. Le dichiarazioni di oggi del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, confermano quanto MDC sostiene da mesi: lasciare il mercato energetico senza interventi strutturali significa preparare un doppio salasso per i cittadini, sia sul fronte delle bollette che su quello dell’inflazione, già aumentata a causa dei rincari dell’energia. Il caro energia si sta trasformando in una vera emergenza economica e sociale. Secondo i dati più recenti, il prezzo dell’elettricità ha superato i 130 euro al megawattora, rispetto ai 108,5 euro del 2024, con un incremento di quasi il 20%. Questo aumento si riflette direttamente sulle bollette: le famiglie italiane dovranno affrontare un aggravio medio annuo di circa 216 euro, portando la spesa complessiva a 2.297 euro per utenza, mentre le imprese subiranno rincari ancora più pesanti, pari al 15% in media. Per i clienti vulnerabili nel regime di Maggior Tutela, l’aumento della bolletta elettrica sarà del 18,2% nel primo trimestre del 2025, con un nuovo prezzo di riferimento di 31,28 centesimi per kWh. Questi numeri non lasciano dubbi: senza interventi immediati si rischia di aggravare ulteriormente la pressione economica su milioni di cittadini.

Da mesi MDC ha avanzato proposte concrete per affrontare questa crisi, ma purtroppo sono rimaste inascoltate. Oggi l’associazione rilancia con forza queste misure urgenti, tra cui il disaccoppiamento dei prezzi dell’elettricità dal gas. È necessario separare il prezzo finale dell’elettricità da quello del gas per evitare che i rincari di quest’ultimo continuino a gonfiare le bollette elettriche in modo sproporzionato. Fra le altre misure proposte da MDC compare il sostegno alle fonti rinnovabili, accelerando l’implementazione di incentivi per le tecnologie rinnovabili mature (come fotovoltaico ed eolico) e semplificare i procedimenti burocratici per favorire una transizione energetica rapida ed efficace. MDC chiede anche l’attivazione immediata di un piano straordinario che preveda misure concrete per alleviare il peso delle bollette sulle famiglie più vulnerabili e sulle piccole imprese, garantendo al contempo una maggiore trasparenza sui costi energetici. Le dichiarazioni del Ministro Fratin dimostrano che finalmente qualcuno nel Governo ha iniziato a capire la gravità della situazione. Tuttavia, non possiamo più permetterci ritardi o interventi parziali. È necessario un cambio di passo deciso per evitare che questa crisi si trasformi in una catastrofe economica e sociale senza precedenti. Intanto, il Movimento Difesa del Cittadino continuerà a vigilare affinché le proposte avanzate vengano ascoltate e attuate.