Serve un coordinamento rafforzato contro le truffe e le pratiche scorrette
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) accoglie con favore la Relazione annuale 2025 presentata oggi dal presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), Roberto Rustichelli, che documenta un’attività significativa nella tutela dei diritti dei consumatori. Nel 2024, l’Agcm ha concluso oltre 100 istruttorie, avviato 118 interventi di advocacy, irrogato sanzioni per oltre 9,6 milioni di euro e generato benefici stimati per la collettività pari a 760 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente. “Riconosciamo l’importanza e l’efficacia dell’azione dell’Agcm, soprattutto su temi digitali e ambientali. Tuttavia, restano zone d’ombra gravi e ricorrenti, in particolare nel settore sanitario, assicurativo e delle vendite online. È urgente rafforzare il potere dissuasivo dell’Autorità: le sanzioni devono essere più severe, tempestive e pubblicizzate affinché possano avere un reale effetto deterrente”, dichiara Antonio Longo, presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino.
Tra gli interventi più rilevanti si segnalano la sanzione da 10 milioni di euro a TikTok per contenuti pericolosi per i minori, il contrasto al greenwashing, ai dark pattern, alle recensioni false e alla pubblicità occulta online, le multe per ritardi nei rimborsi delle assicurazioni sanitarie, la pubblicità ingannevole del tabacco riscaldato e l’avvio delle prime istruttorie contro l’uso scorretto della sostenibilità nel fast fashion e nell’alta moda. Il Movimento sottolinea anche la necessità di rafforzare la capacità operativa dell’Agcm, alla luce dei dati forniti dal Presidente Rustichelli: tra gennaio 2024 e marzo 2025 sono pervenute ben 36.900 segnalazioni da parte dei consumatori, ma solo 71 procedimenti si sono conclusi formalmente (pari a meno dello 0,2%) con 46 accertamenti di infrazione, mentre 76 ulteriori casi sono stati chiusi tramite moral suasion. Questo squilibrio, pur comprensibile alla luce delle risorse disponibili, evidenzia l’urgenza di dotare l’Autorità di strumenti più efficaci e tempestivi per rispondere all’aumentata domanda di tutela da parte dei cittadini.
Il Movimento evidenzia l’urgenza di un coordinamento strutturale tra Agcm, Agcom, Arera, Banca d’Italia, Consob e Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), soprattutto per affrontare in maniera efficace il drammatico aumento delle truffe online e finanziarie che colpiscono ogni giorno migliaia di cittadini, spesso vulnerabili. “Il moltiplicarsi di frodi finanziarie, trading abusivo, vendite piramidali, truffe in criptovalute e finti investimenti impone una risposta sistemica. I consumatori non sanno più a chi rivolgersi. Occorre istituire un protocollo unico tra Autorità di vigilanza, condividere le banche dati e attivare un punto di accesso nazionale per le denunce e l’assistenza, integrato anche con il sistema delle associazioni di tutela”, conclude l’avvocato Francesco Luongo, esperto di diritti dei consumatori per il Movimento.