Al momento stai visualizzando Inflazione: MDC, dati Istat allarmanti, possibile stangata a Pasqua

“I dati Istat sull’inflazione in aumento dell’1,9 per cento a marzo su base annua sono allarmanti e non lasciano presagire nulla di buono in vista delle spese per Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del primo maggio. Il +2,5 per cento a marzo per l’acquisto di prodotti alimentari e bevande analcoliche rischia di far trascorrere delle vacanze amare ai consumatori”. Così il presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), Antonio Longo, commentando i dati Istat sull’inflazione. Le stime sull’aumento dei costi del cacao e la crisi del burro indicano che i rincari per le uova di Pasqua sfioreranno il 30 per cento, mentre i listini delle colombe segnano +21 per cento, secondo i dati dell’Osservatorio prezzi MDC Friuli Venezia Giulia. Le quotazioni del cacao hanno raggiunto il record di 12mila dollari la tonnellata a fine 2024, e viaggiano attualmente attorno agli 8mila dollari, contro i 2.900 dollari del marzo 2023, con un incremento di oltre il 175 per cento e impatti diretti sui prezzi al dettaglio di tutti i prodotti a base di cacao. Anche il burro, materia prima base della colomba, ha registrato incrementi astronomici, pari al +83 per cento su base annua secondo gli ultimi dati della Commissione Europea, con le quotazioni che hanno superato gli 8.300 dollari a tonnellata. Non va meglio per i trasporti. I costi dei viaggi in treno aumentano mediamente del +51 per cento, con picchi fino al +98 per cento (Milano-Firenze). I costi delle tratte nazionali aumentano del +60 per cento (con un picco del +92 per cento per la tratta Milano-Palermo) e quelli dei voli Internazionali del +41 per cento nel weekend 18-22 aprile 2025, secondo i dati MDC FVG.