Probabilmente molti, quando si sentono un po’ affaticati, magari durante i periodi più stressanti e faticosi della settimana, sono soliti assumere dei drink energetici, ossia delle bevande analcoliche che hanno degli effetti stimolanti. Ma siamo davvero sicuri di ciò che beviamo? Siamo consapevoli del fatto che l’abuso di certi Energy drinks (Eds) può essere pericoloso? Siamo correttamente informati in merito?
Tranquillizziamo subito quanti, consumando con moderazione gli Energy drinks, non sono soggetti ai loro effetti negativi. Mettiamo invece sul chi va là tutti coloro, i quali ogni volta che si sentono giù di tono, spossati, ricorrono a bevande ricche in zuccheri e sostanze che fanno dimenticare la fatica. Beh la cosa a lungo andare causerà potrebbe causare gravi danni.
Considerati i dati pubblicati dall’ EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), è assolutamente necessario prendere coscienza del fatto che queste famigerate bevande energetiche, potrebbero rivelarsi tutt’altro che rivitalizzanti! L’Autorità ha infatti condotto uno studio a livello europeo e ha rilevato che il 68% degli adolescenti consuma di frequente Energy drinks, insieme al 30% di adulti e al 18% di bambini.
Dopo diversi casi di morte improvvisa negli USA e in Francia, su cui si sta indagando per una possibile correlazione con un abuso di Eds, arriva la notizia che alcuni Stati membri dell’ EFSA hanno espresso la loro preoccupazione al foro consultivo dell’Autorità riguardo alla crescita di popolarità delle bevande “energetiche” in Europa e alla conseguente potenziale esposizione alla caffeina e ad altri ingredienti, in particolare tra bambini e adolescenti che si lasciano ingannare dai presunti slanci di vitalità contenuti in queste lattine.
E’ vero sì, che dopo averne bevuto solo uno di questi drink sembra d’aver fatto il pieno di energia, ma non c’è nessuna magia, è tutto merito delle sostanze stimolanti, talvolta nocive, concentrate in tali bevande, la più famosa è di certo la caffeina.
Ecco i presunti ingredienti “energizzanti” degli Eds
La precedenza assoluta va proprio alla caffeina, uno dei principali ingredienti degli Energy drinks che, come dettagliatamente sottolinea anche l’EFSA, stimola il sistema nervoso, aiuta a stare svegli, vigili e concentrati. Poi abbiamo la ormai nota Taurina che altro non è che un aminoacido, quindi un componente delle proteine, che annulla il senso di fatica e di stanchezza ridonando energia e vitalità. Di per sé la taurina assunta in piccole dosi è addirittura curativa (per epatite, diabete, depressione, malattie cardiovascolari) ma assunta in dosi massicce crea principalmente ansia. Abbiamo, poi, il saccarosio e glucosio, in altre parole il comune zucchero, che è il principale fornitore di energia, a cui bisogna stare molto attenti, perché la glicemia schizza alle stelle visto che lo zucchero nel sangue aumenta vertiginosamente. Ed infine il D-glucurono-y-lattone, che è una sostanza chimica prodotta naturalmente dal corpo umano e in esso presente come parte della componente strutturale dei tessuti connettivi, e le Vitamine in particolare quelle del gruppo B che favoriscono una migliore estrazione dell’energia contenuta nel cibo che assumiamo, ma queste non hanno controindicazioni. Diciamo piuttosto che è nell’insieme che queste sostanze combinate, se assunte poi in dosi eccessive, sono dannose. Va sottolineato ancora una volta, però, che tra tutte, negli Energy drinks la fa da padrona la caffeina, insieme, magica e mostruosa, la sostanza stimolante ed energizzante è davvero molto pericolosa, dal momento che se da un lato è vero che può migliorare performances fisiche e cognitive, dall’altro va considerato che l’abuso comporta nausea, tachicardia, ipertensione, agitazione, tremore e vertigini. Sono proprio questi i rischi che corre chi fa un uso smodato di Energy drinks, soprattutto perché queste bevande possono contenerne dai 70 ai 400 mg per litro, dosi praticamente sconvolgenti per il nostro organismo!
SOS mix Eds e alcool: già il Ministero della Salute ne aveva anticipato la potenziale pericolosità. L’EFSA continua a mettere in guardia
Per noi, italiani, non dovrebbe far notizia la cosa, dato che il nostro Ministero della Salute ha già condotto uno studio e reso disponibile un documento, fin dall’anno scorso, in cui dettagliatamente spiega i potenziali rischi associati agli Energy drinks, soprattutto se associati all’alcool. Così oggi che stanno decisamente spopolando queste bevande energetiche, e sembra andare sempre più di moda il mix con l’alcool, diventa un must andare a consultare la relazione del nostro Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare risalente allo scorso Ottobre 2012.
Come rileva anche l’EFSA attualmente è il 53% di adolescenti e il 56% di adulti, intervistati, che contemporaneamente consumano Energy drinks e alcool: è chiaro che sono totalmente all’oscuro dei danni che questa miscela apporta alla salute. La caffeina con i suoi effetti stimolanti ed eccitanti va a mascherare lo stato di ebbrezza, non facendolo addirittura nemmeno percepire del tutto; è un mix che ovviamente crea dipendenza, va inoltre ad alterare il ritmo cardiaco e la funzionalità renale ed espone infine ad un maggior rischio di disidratazione.
E’ per questo che il Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare, nel suddetto documento, visti i rischi a cui si è esposti, ha invitato ad attrezzarsi per “contrastare l’eventuale diffusione di Energy drinks alcolici, acquistabili anche on line, in particolare nelle fasce di popolazione più deboli, come gli adolescenti” dal momento che tutte le grandi marche di Eds puntano al pubblico adolescente senza, però, metterlo in guardia sui pericoli.
I risultati dello studio condotto dall’EFSA attestano, inoltre, una troppo diffusa disinformazione e si rilevano ancora più preoccupanti quando intervistati, circa il 52 % dei consumatori adulti e il 41 % dei consumatori adolescenti ,hanno dichiarato di consumare bevande “energetiche” durante lo svolgimento di attività sportive. A quanto pare non è chiaro a tutti che gli effetti di queste bibite sono semplici da spiegare: sono destinate a fornire energia al consumatore utilizzando i tipi di sostanze stimolanti, di cui sopra, e per tali motivi non devono essere confuse con le bevande energetiche destinate agli atleti e agli sportivi, per gli intensi sforzi perché queste forniscono minerali, essenziali per la reidratazione di sali e calorie.
Per la prima volta, dato il boom e il trend degli Eds c’è stata la necessità di condurre un’indagine a livello europeo per lanciare un serio allarme dal momento che è assolutamente inammissibile che 7 adolescenti su 10 consumino tali bevande allo sbaraglio, indisturbati e dalle famiglie e dalla legge, di sicuro poco restrittiva.
La caffeina si serve degli Energy drinks, li usa come ‘corsia preferenziale’ per arrivare a colpire adulti, adolescenti e bambini (esposti rispettivamente all’assunzione di caffeina per l’8%, il 13% e 43%), che dovrebbero invece stare alla larga da questa sostanza eccitante, esaltante, e solo in apparenza energizzante.
Quindi, la fatidica leggenda metropolitana che fa degli Eds, bevande iperenergetiche, che metterebbero addirittura le ali, è vera solo in parte, visti i rischi a cui si è esposti bevendone frequentemente, è per questo che bisogna capire che non è una bevanda idonea per il consumo giornaliero.
Ma perché, poi, farsi del male, quando in natura esistono, invece, delle vere e proprie “bevande energizzanti” capaci di tirarci su senza apportare alcun danno alla salute, senza dover necessariamente pagare l’alto prezzo…degli effetti collaterali.
Vogliamo recuperare forze e ritemprare il fisico? Allora non c’è nulla di meglio di una buona centrifuga agli spinaci, ricchi di ferro, un succo di pomodoro, un frullato di banana, tanta, tanta frutta per fare un salutare pieno di energia, anziché attaccarsi a lattine colorate, facendoci persuadere da pubblicità, del tutto ingannevoli e fasulle!
A cura di Rosita Conte